Un’ospite d’eccezione per la Fiorita Passive House di Cesena: Palma Costi, assessora alle Attività produttive della Regione Emilia Romagna, ha visitato venerdì 30 settembre la struttura che, ricordiamo, è la prima multi residenza in Italia certificata Passive House. Prima della visita, l’assessora Costi ha partecipato a un incontro presso la Scuola T.M. Plauto, in cui sono stati presentati alcuni progetti su risparmio e riqualificazione energetica: uno riguardante la stessa scuola Plauto, quindi i progetti della società del Comune di Cesena Energie per la città e la stessa Fiorita Passive House. L’incontro ha visto la partecipazione di Sandro Siboni e Piergiorgio Matassoni, rispettivamente presidente e responsabile di CNA Cesena Val Savio; Lia Montalti, consigliera regionale Emilia Romagna; Stefano Piraccini, architetto progettista della Multiresidenza P. H. La Fiorita; Davide Zoffoli in rappresentanza della famiglia committente e il team delle imprese esecutrici dell’opera.
Davide Broccoli e Giovanni Battistini, rispettivamente presidente e direttore della società Energie per la città hanno presentato il progetto Energy diary, un sistema per la gestione condivisa dell’energia negli edifici pubblici, vincitore premio innovazione SMAU.
Dopo la presentazione dei progetti è seguita la visita alla Fiorita Passive House, in via Ariosto, promossa dalla consigliera Montati in collaborazione con CNA. Ricordiamo che la certificazione Passive House, costituisce il più alto riferimento internazionale per lo sviluppo tecnologico e la ricerca nell’architettura sostenibile a consumo zero. L’edificio, inoltre, è Progetto Pilota del “Protocollo d’intesa in materia di Rigenerazione urbana” promosso da CNA Forlì-Cesena nel 2012 e sottoscritto da tutti i comuni della Provincia di Forlì-Cesena, che con questo progetto ha visto la sua prima applicazione concreta. Si tratta infatti di un edificio con 8 appartamenti completamente costruito in legno e materiali ecocompatibili, nel rispetto dei fondamenti del protocollo che prevede un’edilizia rispettosa dell’ambiente e delle generazioni future, con un fabbisogno energetico così basso da produrre molta più energia di quella che consuma.
La visita dell’assessora Costi assume un particolare rilievo poiché è in corso il lavoro per l’approvazione del nuovo Piano energetico regionale, che assume gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni, attraverso politiche energetiche virtuose, come fattore di sviluppo della società regionale. Tra i principali obiettivi del nuovo Piano energetico regionale la riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico e privato; la riduzione del 22% delle emissioni gas serra al 2020 e -40% al 2030; la riduzione del consumo energetico del 26% al 2020 e – 47% al 2030. Inoltre è previsto un aumento della mobilità elettrica (immatricolazioni auto elettriche al 40% e ibride al 25%; a metano 25%; autobus elettrici TPL 60); mobilità ciclabile 20% share modale; trasporto pubblico su ferro al 50%.
Proprio in questa fase, come ha ricordato la consigliera regionale PD Lia Montalti, è fondamentale far conoscere i progetti innovativi realizzati nel territorio, come la Fiorita Passive House, un caso unico in regione in cui ai temi del risparmio energetico e dell’edilizia sostenibile, si coniugano risposte concrete sul versante della rigenerazione urbana, mettendo in campo anche le professionalità artigiane e tecniche locali. Puntando su ambiente, energia, innovazione e investimenti possiamo dare un nuovo impulso al settore dell’edilizia rendendo migliori le nostre città. Il cuore del progetto Rigenerazione urbana di CNA.