È stato consegnato a Jesi il “Premio mestieri del cinema 2023”, il riconoscimento che CNA Cinema e Audiovisivo delle Marche ha voluto assegnare a conclusione di “CineOff”, quarta edizione del Festival del cinema indipendente. Il premio dell’associazione che rappresenta le imprese del settore, è andato allo scenografo marchigiano Lodovico Gennaro. Al professionista di Tolentino, con alle spalle numerose produzioni nel mondo del cinema ma anche del teatro e della televisione, è andato l’importante riconoscimento che la CNA intende conferire ogni anno a quelle maestranze essenziali per la realizzazione di film, docufilm, documentari e reportage ma anche cortometraggi, serie tv che però spesso appaiono solo nei titoli di coda.
Lodovico Gennaro è uno dei giovani professionisti marchigiani più apprezzati non solo nel mondo del teatro ma anche in quello del cinema. Nato a Tolentino, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Macerata e si è laureato con lode in scenografia.
Dopo le prime esperienze nella Lirica al Teatro Pergolesi di Jesi, dove ha collaborato con artisti di grande prestigio del panorama mondiale (assistente scenografo per la Traviata di F. Dragone, scenografia di B. Leonori) nel 2018 ha firmato la sua prima scenografia per lo spettacolo teatrale “Pesce d’Aprile” di e con Cesare Bocci e Tiziana Foschi. Nel 2019 firma come scenografo capo-reparto il suo primo lungometraggio, “Non Amarmi” di M.Cercaci. Dal 2020 è libero professionista. Tra i lungometraggi, come scenografo: “Come Niente”, “Criminali si Diventa”, “L’Orafo”, “Animale Libero” e “Leopardi&Co”. Dal 2022 è titolare di Artificia, ditta che si occupa di allestimenti.
Il riconoscimento è stato consegnato a Lodovico Gennaro dal presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Marche, Henry Secchiaroli, e dal responsabile regionale, Claudio Salvi.
Nel corso di Cine Off, a cui ha collaborato anche il Confidi Uni.co., CNA Cinema e Audiovisivo Marche ha partecipato a vari momenti con una giornata dedicata al cinema indipendente marchigiano, con la presentazione di quattro opere presentate anche alla recente Mostra del cinema di Venezia, una masterclass su cinema e produzione e un dibattito con Marche Film Commission sullo stato dell’arte del cinema nelle Marche nel corso del quale si è parlato di futuro del comparto, di finanziamenti regionali e dell’esigenza di dare prospettive certe ad un settore importante non solo per la cultura ma per la promozione del territorio.