La conversione in legge del decreto legge 24 gennaio 2015, n. 4, per cui è previsto il si definitivo dal Senato la prossima settimana, dispone la proroga di tre mesi del termine per l’esercizio della delega in materia fiscale prevista dalla legge n. 23/2014.
In particolare, il ddl di conversione del DL 24.01.2015, n. 4, incrementa di 3 mesi (da 12 a 15 mesi) il termine entro il quale devono essere adottati i decreti attuativi della legge delega fiscale dal Consiglio dei ministri. Tale proroga, fissa al prossimo 27 giugno 2015, decorrente dalla data di entrata in vigore della citata legge n. 23/2014, il nuovo termine di approvazione dei decreti attuativi. La modifica introdotta alle norme definite nell’ambito della procedura di approvazione della legge delega consente, qualora il termine per l’espressione del parere parlamentare scada nei trenta giorni che precedono la scadenza dei termini di delega, una ulteriore proroga di 90 giorni degli stessi termini.
L’attuazione della delega fiscale è una esigenza prioritaria per le imprese fino ad ora disattesa. Di tutti gli importanti principi contenuti nella legge delega ha visto la luce solamente una parte della semplificazione fiscale con il D.Lgs n. 175/2014.
Si può dire che, fino ad ora, la montagna ha partorito il topolino. L’augurio è che questi ulteriori mesi concessi al Governo siano utilizzati al meglio per presentare una riforma fiscale vera, fatta di riduzione della pressione fiscale, maggiore equità ed ulteriori semplificazioni attraverso l’intera riscrittura dei regimi fiscali semplificati, compreso il nuovo regime forfetario dei contribuenti minimi.