L’Autorità ha adottato, in attuazione dell’art. 222, co.2 del Nuovo Codice dei contratti pubblici, lo schema di disciplinare per la procedura aperta per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra le soglie europee, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

Il Bando-tipo n.1/2023 predisposto da ANAC agevolerà le stazioni appaltanti nella fase di prima applicazione del nuovo codice, superando difficoltà interpretative ed applicative.

L’adozione di bandi tipo, capitolati tipo, contratti tipo, ed altri atti amministrativi da parte di ANAC è prevista dall’art. 83, c.3 del nuovo codice, con espressa previsione di motivazione delle stazioni appaltanti in ordine alle deroghe al bando-tipo (sebbene non siano elencate espressamente le singole fattispecie in cui è consentito alle S.A. di derogarvi). La mancanza di adeguata motivazione, ravvisa un possibile vizio di legittimità del bando che potrà essere rilevato dall’Autorità con raccomandazione vincolante alla stazione appaltante, con invito ad agire in auto tutela per la rimozione del vizio e degli eventuali effetti degli atti illegittimi entro 30gg. In caso di mancato adeguamento delle stazioni appaltanti, l’ANAC potrà presentare ricorso al giudice amministrativo entro i successivi 30gg.

Il Bando tipo n.1/2023 adottato con Delibera n. 309 dell’Autorità del 27 giugno 2023 e in G.U. n.163 del 14 luglio 2023

Sul sito dell’Autorità è possibile consultare i seguenti documenti

  • Bando tipo n.1/2023 – Schema disciplinare di gara (pdf e docx)
  • Delibera 309 del 27 giugno 2023
  • Relazione Illustrativa