Vorremmo condividere l’ottimismo del ministro Patuanelli sulla sconfitta del Nutriscore nella complessa e delicata battaglia sul sistema di etichettatura per i prodotti alimentari. Ma alla CNA siamo abituati a un sano realismo e la partita sul sistema di etichettatura è ben lungi dall’essere vinta.
Negli ultimi giorni da Bruxelles sono partiti alcuni messaggi annunciando per il mese prossimo la proposta che verrà formalizzata dalla Commissione Europea. Una proposta, secondo alcuni funzionari della Commissione, che non sarà il Nutriscore. Affermazione tuttavia alla quale ha fatto seguito una precisazione che ha raffreddato l’ottimismo. In sostanza la proposta non sarà il Nutriscore come lo conosciamo, ma non è escluso che il futuro meccanismo di etichettatura non sia un sistema a “semaforo”. La nuova proposta insomma non sarà la copia del Nutriscore ma terrà in considerazione commenti e pareri forniti ad esempio dall’Autorità europea sulla sicurezza alimentare secondo la quale Nutriscore non garantisce una corretta e completa informazione ai consumatori.
Per quanto riguarda tempi e procedure, la nuova proposta della Commissione segnerà il punto di partenza per un nuovo negoziato tra gli Stati membri che dovrà terminare con una maggioranza qualificata.
Come CNA restiamo convinti sulla validità a tutela dei consumatori del marchio Nutriform Battery e proprio in questi giorni la Confederazione ha promosso una iniziativa nell’ambito della 35° Annual Conference AEHT degli istituti alberghieri europei che si svolge a Senigallia con l’obiettivo di presentare la proposta italiana, analizzarne i vantaggi ed i principali elementi, evidenziando le differenze tra un sistema allarmistico qual è Nutriscore e il nostro NutrInform Battery che punta a educare il consumatore a scelte consapevoli.