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Dopo Puglia, Veneto, Abruzzo, Calabria, Marche, Lombardia, Sicilia, Liguria e Sardegna avviata anche in MOLISE la fase sperimentale della Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche. Nel corso delle prossime settimane anche altre regioni entreranno a far parte della sperimentazione fino a raggiungere, progressivamente, l’intero territorio nazionale.
Tramite la piattaforma https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/ è possibile richiedere il Codice Identificativo Nazionale (CIN), da utilizzare per la pubblicazione degli annunci e per l’esposizione all’esterno delle strutture e degli immobili, ai sensi dell’art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023.
Effettuando l’accesso tramite identità digitale, i titolari visualizzano i dati relativi alle strutture ricettive collegate al proprio codice fiscale, integrano le informazioni mancanti, segnalano eventuali modifiche e ottengono il CIN.
Nella fase di avvio sperimentale non sono previste sanzioni ed è possibile di adeguarsi con un ampio margine di anticipo agli obblighi correlati al codice identificativo.
Gli obblighi, le sanzioni e le altre diposizioni saranno applicabili solo a partire dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, prevista non oltre il 1° settembre 2024, dell’avviso attestante l’entrata in funzione della BDSR su scala nazionale.