L’analisi delle difficoltà che le imprese della filiera del cinema e dell’audiovisivo stanno incontrando a seguito dell’emergenza Covid-19 e identificare interventi urgenti per il comparto è stata al centro della riunione che si è svolta venerdì scorso al Mibact con le rappresentanze imprenditoriali e sindacali del comparto. Erano presenti il ministro Dario Franceschini, il sottosegretario con delega al cinema Anna Laura Orrico, il segretario generale Salvo Nastasi e il direttore della DG Cinema Nicola Borrelli.
In questi giorni prevale un forte allarmismo che si sta traducendo in un calo fino all’80% delle presenze nelle sale cinematografiche, che sono insieme ai Festival la parte della filiera più esposta al cambiamento di abitudini dei consumatori. Anche le altre componenti della filiera, dalla produzione di contenuti, agli autori e alle industrie tecniche, hanno espresso una forte preoccupazione e richiesto misure straordinarie a sostegno di un settore che prima della crisi aveva registrato un +22% di presenza in sala rispetto all’anno precedente, la crescita più alta nella fruizione a livello europeo. Il presidente di CNA Cinema e Audiovisivo, Gianluca Curti ha chiesto uno sforzo in termini di comunicazione sia sul nostro territorio che a livello internazionale per combattere gli eccessi di allarmismo e mostrare al mondo che il nostro è un Paese vivo, in cui si produce ricchezza e in cui anche il cinema deve continuare a operare in maniera ordinaria in particolare nei suoi rapporti internazionali. Il Ministero si è impegnato ad attuare alcuni interventi urgenti, fermo restando che i provvedimenti riguardanti imposte, moratorie sui mutui o contributi previdenziali sono oggetto del tavolo governativo con riferimento a tutti i settori produttivi del nostro Paese.
Gli interventi prefigurati riguardano: monitorare eventuali ulteriori disponibilità finanziarie per rafforzare l’azione della legge cinema; garantire tempi veloci e certi per dare piena attuazione alle linee di intervento della legge cinema; verificare la possibilità di non applicazione in questa fase eccezionale di specifiche norme che possono rallentare il sistema al fine di alleggerire il carico burocratico per le imprese (ad esempio quelle relative alle tempistiche per l’uscita in sala). Su tale tema specifico CNA Cinema e Audiovisivo metterà a punto nei prossimi giorni alcune proposte da trasmettere al Ministero.
In occasione della riunione è stato annunciato che Nicola Borrelli torna alla guida della Dg Cinema del Mibact. Il presidente Curti ha rivolto gli auguri di buon lavoro sottolineando che in un momento delicato per il settore serve la sua competenza e in prospettiva la sua capacità di affrontare e risolvere i problemi legati alla gestione più efficiente ed efficace delle risorse già a disposizione del Mibact.