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Ancona, confermato il presidente Maurizio Paradisi

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“Quattro anni fa, al congresso del 2017, abbiamo parlato di innovazione e dei sensi che guidano gli artigiani. In questi ultimi mesi abbiamo dimostrato di averne un sesto di senso. Gli artigiani e le imprese si sono mossi con difficoltà ad intuito, cercando di decifrare le norme, le regole, il futuro. Ma abbiamo dimostrato di saper stare in equilibrio, un equilibrio dinamico dove non puoi mai fermarti o guardare in basso, ma devi sempre andare avanti con lo sguardo verso il futuro. La crescita economica certificata di recente da Banca d’Italia non deve essere visto come un traguardo. Oggi siamo chiamati a salire sul treno della ripresa ma facendo tanta attenzione. Non tutti i treni infatti portano dove vogliamo andare. La CNA chiede a gran voce opportunità su misura per le imprese. Opportunità a misura sartoriale.” Ad entrare nel vivo dell’Assemblea Elettiva Territoriale di CNA Ancona di sabato 10 luglio, alla quale era presente Sergio Silvestrini, Segretario Generale della Confederazione, è stato il presidente, Maurizio Paradisi, riconfermato all’unanimità per un nuovo mandato.

Alla platea presente sono arrivati i saluti del presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli: “Siamo davanti a delle sfide e delle opportunità uniche per ricostruire le nostre società. La pandemia è stata un vero e proprio spartiacque che ha evidenziato le tante contraddizioni del mondo globale senza regole dettato dal profitto sfrenato. Ora serve una riflessione su queste disuguaglianze per poter ripensare ai nostri modelli senza perdere di vista la nostra identità. Servono ora progetti nuovi per collaborare come istituzioni e come territorio. Serve indicare e realizzare quelle infrastrutture che portano investimenti utili a creare lavoro e crescita. Perché la questione sociale non è un’invenzione”.

L’evento, dal titolo “Pnrr: ultima chiamata per le Marche e per l’Italia”, si è rivelata un’occasione di approfondimento e di aggiornamento importantissima su tutti i dossier infrastrutturali delle Marche: crono-programma della Zes (Zona economica Speciale), nuovo studio di fattibilità per la linea ferroviaria Rieti- Ascoli Piceno, importanti aggiornamenti sulla Quadrilatero e sulla Pedemontana.

In una maratona di oltre due ore, guidata dal caporedattore del Corriere Adriatico, Andrea Taffi, i rappresentanti marchigiani in Parlamento, il senatore Mauro Coltorti e gli onorevoli Patrizia Terzoni e Tullio Patassini, insieme agli assessori della Regione Marche, Francesco Baldelli e Guido Castelli, hanno tracciato il quadro completo delle infrastrutture delle Marche.

L’assessore regionale al bilancio, Castelli, spiegando il funzionamento e il crono programma di attivazione della Zes (Zona economica Speciale), ha condiviso l’importante novità dell’aumento del 76% dei fondi Fesr Fse per la Regione Marche.

Il senatore Coltorti ha approfittato per annunciare l’importante approvazione dello studio di fattibilità per il tratto ferroviario “Rieti – Ascoli”.

L’onorevole Patassini, stimolato da una domanda dalle sedi CNA in collegamento, specificato l’impegno in Parlamento sul fronte turistico per le città marchigiane, con la battaglia sulla direttiva Bolkestein per i balneari e quindi sulla valorizzazione della vocazione croceristica del Porto di Ancona.

L’onorevole Terzoni ha sottolineato il “modus operandi” che sta caratterizzando l’operato dei rappresentanti marchigiani a Roma, i quali in maniera compatta portano avanti le istanze di una regione con poco “peso politico” in parlamento ma dalle grandi potenzialità.

Infine, l’assessore regionale Baldelli ha spaziato su tutti i dossier più importanti delle infrastrutture marchigiane, facendo il quadro di investimenti, tempistiche, stato dei lavori.

Le parole conclusive del dibattito sono state affidate alla viceministra alle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Teresa Bellanova, che con un video messaggio ha elogiato l’impegno di CNA sul territorio e ha sintetizzato il senso profondo del lavoro in atto da parte del governo Draghi: “Grazie alla CNA per l’invito e per lo sforzo comune che mette insieme a tutte le parti sociali e le istituzioni per portare il Paese fuori da difficilissima crisi. Sulla riuscita del Pnrr il nostro ministero ha puntato moltissimo perché la mobilità sostenibile, l’accessibilità, la coesione territoriale, l’intermodalità e l’interoperabilità garantita dalle reti materiali e immateriali rappresentano i driver di sviluppo del Paese.”

La viceministra ha sottolineato il ruolo delle imprese artigiane nel rilancio dell’Italia: “la globalizzazione ha reso più nitide le eccellenze del Made in Italy nella meccanica, nell’alimentare, nel tessile, nel design, nell’abbigliamento. Vincono le imprese in grado di presidiare fette di mercato altamente specializzate, quelle che formano i propri dipendenti all’arte del lavoro e alla cura dei dettagli. Servono però contesti favorevoli. Capaci di favorire investimenti, di garantire una giustizia giusta, qualità territoriale e infrastrutturale, nuova occupazione e più forte presenza nel mercato del lavoro per le donne e i giovani. E per questo l’attuazione del Pnrr segnerà uno spartiacque decisivo e sarà un banco di prova per le classi dirigenti, la pubblica amministrazione, le imprese, le comunità territoriali.”

Bellanova ha ricordato anche l’impegno recentissimo del suo dicastero per il territorio marchigiano e in particolar modo per la Quadrilatero Umbria- Marche:

All’evento hanno inoltre partecipato: il prefetto, Darco Pellos, il presidente della Provincia, Luigi Cerioni, il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, il presidente della Camera di Commercio delle Marche e vice presidente nazionale della CNA, Gino Sabatini.

L’assemblea si è chiusa con le parole del Segretario Generale CNA, Sergio Silvestrini, il cui intervento, che si può leggere qui, si è focalizzato sulla grande sfida, da raccogliere, del Pnrr.

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