Nell’ambito dell’Anno europeo per le competenze, la Direzione generale per l’occupazione e gli affari sociali (DG EMPL) della Commissione europea ha pubblicato, in collaborazione con l’Eurobarometro, un nuovo sondaggio dedicato alla mancanza di competenze nelle piccole e medie imprese che ha confermato come lavoratori qualificati rappresentino un elemento chiave per le PMI europee.
I risultati principali del sondaggio evidenziano come:
- il 95% delle PMI afferma che è molto (82%) o moderatamente (13%) importante per il proprio modello di business avere lavoratori con le giuste competenze;
- la mancanza di competenze adeguate frena quasi due terzi (63%) delle aziende nella loro attività commerciale generale. Quasi la metà di loro (45%) afferma inoltre che ciò ostacola i loro sforzi per adottare o utilizzare le tecnologie digitali, e quattro su dieci (39%) vedono difficoltà nel rendere più verdi le proprie attività commerciali;
- le PMI applicano già un’ampia gamma di misure per trovare e trattenere i lavoratori. Ciò include sforzi per utilizzare meglio i talenti all’interno dell’azienda (ad esempio mobilità del personale o rotazione del lavoro), maggiori investimenti nella formazione o aumento dell’attrattiva dei posti di lavoro in termini di benefici (non) finanziari;
- per facilitare l’assunzione di personale con le competenze richieste, le PMI affermano di aver bisogno di una migliore collaborazione con i servizi pubblici per l’impiego (58%), strumenti migliori per valutare le competenze dei candidati (49%), strumenti migliori per valutare le esigenze di competenze dell’azienda (46%) e procedure più semplici per il riconoscimento dei titoli esteri (38%).
Il sondaggio è disponibile in inglese al LINK.