Torna la Maker Faire Rome – The European Edition, giunta alla sua terza edizione, in programma dal 16 al 18 ottobre 2015 alla Sapienza Università di Roma.
Ed è già partita la “Call 4 Makers” che lo scorso anno ha registrato il numero di 800 progetti provenienti da 65 diversi Paesi tra i quali Francia, Regno Unito, Germania, India, Giappone, Cina, Svizzera, Svezia, Paesi Bassi, Canada, Taiwan, Colombia, Stati Uniti, Brasile, Danimarca, Egitto, Messico, Singapore e Grecia. Fino al 31 maggio gli inventori di tutto il mondo avranno tempo per elaborare e presentare le loro creazioni. Una commissione capitanata dai curatori della manifestazione valuterà e selezionerà i migliori progetti che avranno diritto ad esporre gratuitamente le loro idee alla prossima Make Faire.
Il primo aprile scorso – in collaborazione con il MIUR e con il supporto dell’Assessorato alla Scuola, Sport e Politiche Giovanili di Roma Capitale – è partita la “Call 4 Schools”. I giovani talenti delle scuole superiori italiane sono, dunque, già all’opera per tornare a stupire chi aveva avuto il modo di apprezzarne la creatività e la capacità d’innovazione. Nel 2014 parteciparono oltre 100 scuole e ne furono scelte 18 che, con le loro idee e opere, contribuirono all’enorme successo di pubblico del padiglione che lo scorso anno fu riservato alle scuole e alle università. Quest’anno, grazie ai maggiori spazi a disposizione, saranno 30 gli Istituti ammessi. La Maker Faire Rome considera particolarmente importante il contributo delle scuole poiché è grazie all’energia e all’inventiva dei nostri giovani che possiamo puntare al rilancio della manifattura italiana.
Dopo il successo della passata edizione la manifestazione, quest’anno, si fa ancora più grande con la Sapienza che, per i tre giorni della Maker Faire, verrà eccezionalmente “chiusa” e trasformata in una vera e propria “Città del Futuro” con oltre 80mila metri quadri a disposizione di makers e visitatori.
Un’ambientazione d’eccezione per la più grande fiera europea dell’innovazione promossa dalla Camera di Commercio di Roma, organizzata dalla sua Azienda speciale Asset Camera, e curata da Massimo Banzi, co-fondatore di Arduino insieme con Riccardo Luna, Digital Champion italiano.
I numeri della seconda edizione europea della Maker Faire Rome sono stati notevoli: oltre 90mila visitatori, 600 progetti esposti, oltre 200 performance live e diverse decine di workshop educativi. Numeri destinati a diventare ancora più grandi. L’area dedicata agli artigiani innovativi, realizzata in collaborazione con CNA e Confartigianato e curata da Stefano Micelli professore all’Università Ca’ Foscari – passerà dai 48 stand del 2014 agli 80 stand di quest’anno. Anche l’area Kids, lo spazio attrezzato dedicato ai più piccoli, diventa ancora più imponente. Si passa dai 1.300 mq del 2014 (con oltre 360 laboratori e 130 workshop) ai 3.500 mq pieni di attrazioni. Bambini e ragazzi potranno entrare in contatto con il mondo della programmazione, dell’elettronica, della robotica e della creatività digitale e realizzare concretamente robot, circuiti o video musicali, grazie a laboratori appositamente studiati per loro.
Tutto l’Ateneo e alcuni dipartimenti in particolare, si stanno mobilitando per essere parte attiva della Maker Faire con un’offerta formativa dal taglio divulgativo che consentirà al vasto pubblico di comprendere – partecipando a dimostrazioni sperimentali e interattive – argomenti come: la fisica delle particelle, il teletrasporto e la famigerata materia oscura. Inoltre, poiché il 2015 è l’Anno internazionale della Luce (IYL2015), la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali della Sapienza organizzerà una mostra sulla Luce che coniugherà aspetti scientifici e artistici.
Per restare costantemente aggiornati: www.makerfairerome.eu
Facebook: Maker Faire Rome;
Twitter: @MakerFaireRome #MFR15