“Ci fa piacere che il tema degli appalti venga preso in considerazione da tutte le forze politiche e civiche: in questo modo sarà possibile approfondire ciò di cui, secondo CNA, l’economia locale e i settori edile e impiantistico necessitano. Riguardo la gestione delle gare da parte delle stazioni appaltanti locali, la CNA, nel rispetto della normativa vigente, ha sempre sostenuto la linea dell’offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV): tale scelta garantisce meglio la valutazione dell’aspetto qualitativo dell’offerta stessa, evitando che la competizione si concentri esclusivamente sulla riduzione dei costi”.
Questa la posizione del direttivo zonale CNA di Porto Sant’Elpidio, secondo il quale “la riduzione dei costi si concentra principalmente sul costo della manodopera in fase di gara, e poi nel disattendere le misure di prevenzione e protezione, vale a dire la sicurezza sul lavoro: sono condizioni che minano la dignità del lavoro e la vita degli addetti che operano in cantiere”.
“Sappiamo che la valutazione dell’offerta economica più vantaggiosa – prosegue il direttivo – potrebbe appesantire la procedura, perché presuppone un lavoro più approfondito e dettagliato da parte della stazione appaltante e della commissione di gara, ma siamo convinti che dare troppo peso all’offerta economica possa determinare semplicemente un risparmio immediato per l’ente. E’ necessario considerare infatti gli interventi successivi che il Comune potrebbe dover sostenere per rimediare alle eventuali criticità causate dalla scarsa qualità dell’opera realizzata”.
Si tratta di un concetto, riferisce il direttivo di Porto Sant’Elpidio, ribadito dall’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione), nell’articolo 2 delle linee guida, che riporta: “si deve attribuire un punteggio limitato alla componente prezzo quando si ritiene opportuno valorizzare gli elementi qualitativi dell’offerta o quando si vogliano scoraggiare ribassi eccessivi che si ritiene difficilmente perseguibili dagli operatori economici; viceversa, si deve attribuire un peso maggiore alla componente prezzo quando le condizioni di mercato sono tali che la qualità dei prodotti offerti dalle imprese è sostanzialmente analoga”.
“La CNA auspica – conclude il direttivo – di poter dialogare su questo argomento, con particolare riferimento al tema delle gare pubbliche dei settori edile e impiantistico, con l’Amministrazione di Porto Sant’Elpidio e con tutte le forze politiche e civiche nell’ambito del tavolo di confronto istituito con le altre associazioni, con l’obiettivo di trovare il giusto equilibrio tra criteri tecnici ed economici e soprattutto sostenere gli interessi delle micro e piccole imprese locali”.