La Commissione degli Esperti ha approvato oggi i correttivi congiunturali per il periodo d’imposta 2014.
Come noto, tali correttivi sono stati introdotti già dal 2008 per meglio cogliere la reale situazione economica delle micro e piccole imprese e conseguentemente la reale capacità delle stesse di realizzare ricavi in presenza della crisi economica, tuttora perdurante.
In particolare, i correttivi approvati si dividono in quattro categorie:
1) correttivi congiunturali di settore;
2) correttivi congiunturali territoriali;
3) correttivi congiunturali individuali;
4) interventi relativi all’analisi di normalità economica.
Rispetto agli anni precedenti i criteri di costruzione e funzionamento dei correttivi congiunturali sono stati modificati ponendo maggiore enfasi sulla posizione della singola impresa e la conseguente misurazione del grado di efficienza della sua gestione attraverso il c.d. “indice di efficienza” (vedi schede allegate).
Tuttavia, stante la novità di tale indice – che comporterà anche la necessità di confrontare alcuni dati del 2014 con quelli del triennio precedente – gli esperti delle organizzazioni di categoria riunite in Rete Imprese Italia hanno dato valutazione positiva sulla metodologia, ma non hanno espresso opinione circa la capacità della metodologia di cogliere la reale situazione di crisi dell’impresa.
Ciò in quanto tale capacità potrà essere verificata solo in sede di pratica applicazione dello studio.
Si invitano pertanto sin d’ora tutte le sedi territoriali della CNA ad evidenziare le eventuali criticità che dovessero riscontrare in sede di pratica applicazione dei correttivi congiunturali al fine di segnalare le stesse all’Agenzia delle Entrate per le opportune e necessarie modifiche dei correttivi stessi