Nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2017 è stato approvato il DPCM “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2018”.
Il provvedimento comporta poche novità; infatti, in questi anni di regime transitorio in attesa di verificare le sorti del SISTRI, si è ritenuto opportuno intervenire il meno possibile sul modello.
Rispetto al passato, la novità più significativa riguarda la Comunicazione rifiuti semplificata, che non potrà più essere compilata manualmente e spedita per posta, ma dovrà essere compilata mediante l’applicativo messo a disposizione da Ecocerved e spedita via PEC con firma autografa o digitale.
Le altre modifiche riguardano:
- la scheda anagrafica autorizzazioni (SA/AUT), che richiede la compilazione di nuovi dati da parte di tutti i soggetti in possesso di autorizzazione, anche in procedura semplificata, che svolgono attività di recupero o smaltimento rifiuti e non più solo per gestori di veicoli fuori uso, gestori di RAEE, impianti di incenerimento e coincenerimento e discariche. I nuovi dati da inserire sono ad esempio: tipo di autorizzazione, ente che ha rilasciato l’autorizzazione e data di rilascio e scadenza, operazioni di recupero e smaltimento autorizzate e capacità complessiva autorizzata;
- la Comunicazione imballaggi – Sezione Consorzi, che contiene una nuova scheda SBOP da compilare da parte del Conai per comunicare le quantità di borse in plastica, suddivise per tipologia, immesse sul mercato;
- le istruzioni per la compilazione dei campi R13 e D15 dei moduli Gestione (MG) delle Comunicazioni Rifiuti, Veicoli Fuori Uso, Gestori Rifiuti di imballaggio e RAEE, che coincidono con le istruzioni aggiuntive di ISPRA del 2/3/2016;
- la Comunicazione Rifiuti Urbani, che andrà presentata via PEC (e non più per posta) in alternativa alla trasmissione telematica.