Benessere e Sanità

Problema

Proposte di legge AS 1035   

Il disegno di legge n. 1035 prevede l’Istituzione di un registro nazionale pubblico telematico delle imprese di acconciatura, presso il Ministero delle imprese e del Made in Italy.

La proposta lungi dal rendere il contesto attuale più adeguato a sostenere le istanze delle imprese di acconciatura, rischia di creare ulteriori e inutili ridondanze amministrative e burocratiche, di generare una notevole confusione sulle attribuzioni di competenze statali e regionali e di innescare pericolose aperture agli operatori abusivi.

Risultato

15 luglio _ Lettera ai Senatori componenti la 9^ Commissione Industria, sottoscritta congiuntamente da CNA Benessere e Sanità e Confartigianato Benessere.

31 luglio _ Incontro Sen. Ancorotti (primo firmatario della proposta)

Norma

Termine emendamenti inizialmente fissato al 10 settembre posticipato all’11 novembre

In discussione proposta di aggiornamento della legge di settore 174/2005:

• Formazione e aggiornamento
• Lavoro a domicilio
• Affitto di poltrona

Responsabile tecnico temporaneo

Problema

Estetica oncologica

Il mercato dell’estetica registra una costante crescita della domanda di servizi estetici dedicati a soggetti in condizioni di fragilità, generalmente sottoposti a trattamenti sanitari, tra cui le cure oncologiche. Nel 2022 è stato istituito presso l’UNI un tavolo di lavoro a cui hanno preso parte CNA Estetiste insieme ad APEO (Associazione Professionale di Estetica Oncologica), AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e Confartigianato Benessere per l’individuazione di una prassi di riferimento.

Risultato

Prassi di riferimento UNI 130:2022

La prassi di riferimento UNI 130:2022 ha definito i requisiti di conoscenze e abilità dello Specialista in Estetica Oncologica (SEO).

Norma

La prassi rappresenta un primo importante risultato per giungere al riconoscimento istituzionale e giuridico della figura dell’Estetista Specialista in Estetica Oncologica.

Problema

Rinnovo del CCNL per i dipendenti delle Imprese di Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere scaduto il 31 dicembre 2022.

Risultato

Rinnovo CCNL Area Acconciatura ed Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere al 31/12/2026

Norma

L’accordo si applica a circa 60 mila imprese e oltre 140 mila lavoratori.

Tra le principali novità:

– incremento a regime a liv. 3 pari a 183 euro erogato in quattro tranche;

– aggiornamento dell’istituto del contratto a tempo determinato;

revisione della classificazione del personale;

-innalzamento del periodo di preavviso per dimissioni e licenziamento;

– apprendistato professionalizzante per i lavoratori non ancora qualificati.

Problema

Abusivismo nel settore del benessere

In Italia l’abusivismo nel settore dei servizi alla persona (tra cui rientrano le attività di acconciatura ed estetica) è in continua espansione con un tasso di irregolarità che si attesta all’incirca al 27,6%. Si tratta del valore più alto osservato tra i vari settori e che supera di gran lunga quello medio nazionale del 14,4% (Dati Istat).

Le imprese del settore avvertono con forza la necessità di interventi incisivi rispetto a questo problema che, oltre a mettere a repentaglio la salute dei clienti, getta discredito sulle imprese che operano nel rispetto della legalità.

Risultato

Richiesta patrocinio Mimit per campagna di comunicazione

 Il 27 marzo 2024 CNA Benessere e Sanità ha presentato all’On. Massimo Bitonci, Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Presidente del CNCU, la campagna di comunicazione e sensibilizzazione ideata con Confartigianato Benessere, sul contrasto all’abusivismo nei settori dell’acconciatura e dell’estetica, richiedendo il patrocinio del Ministero.

Norma

La campagna di comunicazione ha ottenuto il patrocinio da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed è stata lanciata nel mese di giugno.

Problema

Sforamento del tetto di spesa con contributo di ripiano pari a 2.086 milioni di euro a carico delle aziende fornitrici di dispositivi medici (payback sanità).

Risultato

Quota del 48% del fondo erogata alle aziende fornitrici di dispositivi medici con dotazione del fondo pari a 1.085 milioni.

Norma

Art.8 DL n. 34/2023 (Misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali) convertito con Legge 26 maggio 2023, n. 56.

Problema

Mancato riconoscimento dell’odontotecnico tra le figure della Sanità, nell’area tecnico-sanitaria.

Risultato

Riconosciuto un percorso di raggiunta maturazione del ruolo e delle attività svolte dagli odontotecnici tale da poter accordar loro l’ingresso nel novero delle professioni sanitarie ex lege riconosciute (con tutte le ricadute in termini ordinistici) nell’ambito ed entro il perimetro delle attività correntemente da essi svolte senza sovrapposizioni di funzioni e competenze delle due figure che si giustappongono in modo relativamente nitido.

Norma

Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale (Sezione Terza).

Problema

Necessità di un elenco dei dispositivi realizzati e messi a disposizione sul mercato in modo telematico e in ottemperanza agli obblighi stabiliti dal nuovo regolamento europeo (MDR 2017/45) e della persona responsabile delle procedure.

Risultato

Introdotti nuovi e più puntuali criteri, grazie all’elevato livello di qualità della produzione raggiunto dal settore dell’odontotecnica nel campo del dentale, per assicurare una sempre maggiore garanzia di benessere per gli utenti finali e formate le figure responsabili del rispetto della normativa comunitaria e nazionale che, in maniera permanente e continuativa, devono verificare che i processi di produzione dei dispositivi medici su misura siano attuati attraverso la gestione della qualità e del rischio, la sorveglianza e la vigilanza del mercato.

Norma

Decreto legislativo n.137/2022 e Regolamento UE 2017/745.

Problema

Tutela e aumento competenze riservatezza dati sensibili da parte utilizzatore finale dei dispositivi medici.

Risultato

Predisposizione codice di autoregolamentazione privacy in collaborazione con CNA Privacy.

Norma

DECRETO LEGISLATIVO 5 AGOSTO 2022 N. 137, ARTICOLO 7.

Problema

Il tasso di irregolarità di acconciatori e centri estetici continua a registrare il valore più alto osservato tra i vari settori, superando di gran lunga quello medio nazionale.

Le imprese del settore avvertono con forza la necessità di interventi incisivi rispetto a questo problema che, oltre a mettere a repentaglio la salute dei clienti, getta discredito sulle imprese che operano nel rispetto della legalità.

Risultato

Al fine di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di affidarsi esclusivamente a chi opera nella legalità e richiamare le istituzioni sulla necessità di uno sforzo straordinario nella lotta al dilagare del fenomeno, CNA Benessere e Sanità e Confartigianato Benessere hanno realizzato una campagna di comunicazione che verrà presentata al Ministero della Salute per ottenerne il patrocinio e il supporto nelle attività di diffusione.

Norma

Lettera del 23 novembre 2023 a Francesco Vaia, Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria, Ministero della Salute.

Problema

Ripresa della trattativa per il rinnovo del CCNL per i dipendenti delle Imprese di Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere scaduto il 31 dicembre 2022.

Risultato

Norma

Piattaforma sindacale del 6 novembre 2023

Problema

La Pdl riprende la proposta presentata nel 2021, fortemente sostenuta da CNA e volta a definire un assetto di regole per il riconoscimento dell’inquadramento giuridico della figura del toelettatore di animali d’affezione.

Risultato

La Pdl riprende la proposta presentata nel 2021, fortemente sostenuta da CNA e volta a definire un assetto di regole per il riconoscimento dell’inquadramento giuridico della figura del toelettatore di animali d’affezione.

Norma

Proposta di Legge n. 597 del 17 novembre 2022 presentata dagli onorevoli Maria Chiara Gadda, vice presidente della Commissione Agricoltura e Fabrizio Benzoni della Commissione Attività produttive.

Ad agosto 2023 è cominciato l’iter legislativo, con il via dell’esame in Commissione.

Problema

Estetica oncologica

Risultato

Nel mese di novembre la Prassi è stata presentata al Ministero della Salute che ne ha accolto favorevolmente contenuti e finalità, impegnandosi a supportarla nel percorso di consolidamento futuro.  Nel frattempo, in collaborazione con UNI e APEO, è stata avviata un’attività di informazione e formazione sulla prassi di riferimento e su come operatori e imprese potranno utilizzare al meglio questo strumento.

Norma

30 novembre 2022 _ Incontro presso il Ministero della Salute per presentare la Prassi SEO UNI 130:2022

Problema

Il mercato dell’estetica sta registrando una crescita notevole di domanda di servizi estetici dedicati a soggetti in condizioni di fragilità, generalmente sottoposti a trattamenti sanitari, tra cui le cure oncologiche. Trattamenti estetici eseguiti su queste tipologie di soggetti necessitano di attenzioni e conoscenze specifiche tali da garantire al cliente una qualità del servizio che tenga conto della sua particolare condizione. Da qui, la necessità di pervenire ad una normazione tecnica in grado di offrire un quadro regolatorio di riferimento che preveda adeguati standard formativi.

Risultato

È stato istituito presso l’UNI un tavolo di lavoro per la definizione di una prassi di riferimento a cui hanno preso parte CNA Estetiste insieme ad APEO (Associazione Professionale di Estetica Oncologica), AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e Confartigianato Benessere. Il 14 luglio è stata approvata la prassi di riferimento UNI 130:2022 attraverso la quale sono stati definiti i requisiti di conoscenze e abilità dello Specialista in Estetica Oncologica (SEO), il quale opera al servizio di persone sottoposte a terapie oncologiche ed ematologiche al fine di migliorarne la qualità della vita. Lo Specialista in Estetica Oncologica è un professionista del settore del benessere che opera secondo i requisiti e i limiti previsti dalla legge n. 1 del 1990, e che potrà pertanto effettuare esclusivamente i trattamenti estetici previsti dalla normativa di settore.

Norma

Prassi di riferimento UNI 130:2022

Problema

Il CCNL per i dipendenti delle Imprese di Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere è scaduto il 30 giugno 2016.

Risultato

L’accordo si applica a circa 55mila imprese e oltre 125mila lavoratori e prevede un incremento a regime al livello 3° pari a 100,00 euro lordi sui minimi tabellari in due tranches: 70,00 euro dal 1° Ottobre 2022 e 30,00 euro dal 1° febbraio 2023.

Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale è stato riconosciuto un importo forfettario una tantum di 246,00 euro da erogare in tre tranche. La prima di 100,00 euro con la retribuzione del mese di novembre 2022, la seconda di 100,00 euro con la retribuzione del mese di dicembre 2022, e la terza di 46,00 euro con la retribuzione del mese di marzo 2023.

Norma

CCNL rinnovato il 14 ottobre 2022

Problema

Mancanza di un inquadramento professionale chiaro e omogeneo per il settore della toelettatura degli animali d’affezione che ha dato luogo ad una regolamentazione regionale frammentata e differenziazioni territoriali notevoli, sia sotto il profilo delle modalità di svolgimento dell’attività di toelettatura, che della qualificazione professionale di coloro che la esercitano.

Risultato

La Pdl, fortemente sostenuta da CNA, è volta a definire un assetto di regole per il riconoscimento dell’inquadramento giuridico della figura del toelettatore di animali d’affezione.

Norma

Proposta di Legge n. 2875 del 28 Gennaio 2021 di iniziativa della Deputata Sara Moretto

Problema

La recrudescenza della pandemia ha comportato la proroga nei primi mesi del 2021 delle misure di emergenza per il contenimento del contagio sulle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità, le cosiddette zone rosse, confermando la chiusura dei centri estetici e revocando l’autorizzazione all’apertura dei saloni di acconciatura, che era stata riconosciuta dai precedenti decreti.

Risultato

A fronte della situazione di malcontento e difficoltà delle imprese del settore, CNA insieme con Confartigianato e Casartigiani ha lanciato una petizione, che ha registrato una convinta adesione testimoniata dalla raccolta di oltre 50.000 firme, per sollecitare l’attenzione del Governo sulla necessità di riapertura delle imprese nelle zone rosse. Alla petizione è seguito l’incontro con il ministro per gli Affari Regionali e Autonomie, Mariastella Gelmini, in occasione del quale ha assunto l’impegno di consentire quanto prima la riapertura nelle zone rosse di estetisti e acconciatori, di prevedere maggiori ristori e di predisporre attività di controllo più efficaci per la lotta al lavoro irregolare.

Norma

DPCM 2 marzo 2021

Problema

Relativamente alle misure di contenimento del contagio sulle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità, le cosiddette zone rosse, il Governo conferma le disposizioni adottate dai precedenti decreti sulla sospensione delle attività di estetica.

Risultato

Il 21 gennaio 2021 CNA Estetiste scrive al Ministro Francesco Boccia per gli Affari Regionali e le Autonomie per chiedere un riesame approfondito della norma.

Il 29 gennaio 2021 è arrivata la risposta del Ministro Boccia che prendeva atto della richiesta impegnandosi per una rimodulazione delle misure di contenimento del contagio.

Norma

DPCM del 14 gennaio 2021

Problema

Rafforzare le azioni in materia di sorveglianza e vigilanza del mercato dei dispositivi nel post-market, in particolare per identificare eventuali rischi ed incidenti e regolare un piano correttivo di sicurezza previsti dal Regolamento (UE) 2017/745

Risultato

Avviata interlocuzione con la Direzione dei Dispositivi Medici del Ministero della Salute per la definizione di un Modello di Conformità per i dispositivi du misura che tenga conto della fattispecie del ruolo di fabbricante di Odontotecnico.

Norma

Predisposto il modello di di chiarazione conformità per il settore Odontotecnico

Problema

Mancato riconoscimento del settore tra le figure della sanità necessario a maggior ragione per le attività di contrasto alla diffusione del Covid-19 messe in campo dal settore

Risultato

Avviata interlocuzione con i rappresentanti Istituzionali per la definizione del profilo nell’ambito delle figure della sanità

Norma

Definizione del profilo sulla scorta dello schema di accordo tra Governo e Regioni del 29 febbraio 2008.

Problema

Ripresa attività settore odontotecnico

Risultato

Stabiliti dei protocolli di sicurezza per la ripartenza del settore odontotecnico anche per le attività non indifferibili o riconducibili alle terapie di urgenza nell’ambito della filiera del dentale.

Norma

Codice di autoregolamentazione CNA per il settore Odontotecnico

Protocollo di sicurezza tra sigle del settore Odontoiatrico e sigle del settore odontotecnico

Problema

Come già avvenuto in occasione del lockdown di primavera, era stato paventato il rischio di esclusione delle attività di acconciatura ed estetica dal novero delle attività consentite nelle zone ad alto rischio di contagio (zone arancioni e rosse).

Risultato

Il Dpcm del 3.11.2020 sulle misure di contenimento del contagio da Covid – 19 consente ad acconciatori ed estetiste di proseguire l’attività nelle “cosiddette zone arancioni”, riconoscendo implicitamente che si tratta di servizi alla persona che sono in grado di garantire il massimo rispetto dei protocolli di sicurezza e non rappresentano in alcun modo fonte di contagio.
L’apertura dei saloni di acconciatura è stata consentita anche nella cosiddetta “zona rossa”, dalla quale restano, tuttavia, incomprensibilmente esclusi i servizi di estetica.

Norma

D.P.C.M.
del 3 novembre 2020

Problema

Riapertura delle attività di acconciatura ed estetica sospese dal DPCM 11.03.20

Risultato

La riapertura dei saloni di acconciatura e dei centri estetici, inizialmente prevista per i primi di giugno, è stata anticipata al 18 maggio come richiesto con forza anche dalla CNA.

Norma

D.L. n. 33/2020

Problema

Necessità delle imprese di essere supportate per poter riaprire le attività in sicurezza, dopo il lockdown di primavera, adottando misure di prevenzione dal contagio da Covid-19.

Risultato

Definizione dei “Codici di Autoregolamentazione per Estetiste, Acconciatori, Tatuatori, Toelettatori” per attuare sulla base delle specificità settoriali il “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto dalla CNA con le altre parti sociali.
Le linee guida per la riapertura delle attività individuate dalla Conferenza Stato Regioni per il settore dell’estetica, dell’acconciatura e del tatuaggio hanno sostanzialmente recepito le indicazioni fornite nei codici di autoregolamentazione, consentendo una riapertura compatibile con le esigenze organizzative delle imprese.

Norma

Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive