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Risultati
Guida – Installare impianti di climatizzazione domestica ai sensi del nuovo Regolamento UE 2024/573
Problema
Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento F-gas (Regolamento (UE) 2024/573), pubblicato il 7 febbraio 2024, sono state imposte limitazioni al GWP (Global Warming Potential) dei refrigeranti utilizzati nelle apparecchiature di condizionamento e nelle pompe di calore. Questo obbliga l’industria e gli operatori del settore a fare i conti con l’adozione di nuovi refrigeranti, come quelli infiammabili delle classi A2L, A2 e A3, il che comporta un’attenzione maggiore ai problemi di sicurezza durante l’installazione, la manutenzione, la riparazione e l’uso di tali attrezzature.
Risultato
In risposta a queste nuove esigenze, CNA Installazione Impianti, Assoclima e Assofrigoristi hanno collaborato per creare una Guida rivolta a installatori, manutentori, progettisti e utenti finali. Questa Guida è progettata per:
– Promuovere una cultura tecnica conforme alle leggi e norme vigenti.
– Facilitare il lavoro di produttori e installatori con un approccio lineare e sicuro.
– Chiarire le procedure burocratiche, evidenziando cosa deve essere fatto e perché.
– Unire competenze di produzione, installazione e manutenzione per garantire performance, efficienza e sicurezza degli impianti.
Norma
Guida – Installare impianti di climatizzazione domestica ai sensi di legge in conformità del nuovo Regolamento UE 2024/573
Ritiro norma norma UNI CEI 11696:2017
Problema
La norma UNI CEI 11696:2017, che stabiliva i requisiti per l’attività professionale degli operatori degli impianti fotovoltaici, non era armonizzata con la normativa di legge, in particolare con il Decreto Ministeriale n. 37/2008, e rischiava di creare confusione nel mercato delle professioni non regolamentate.
Risultato
Questa situazione ha sollevato preoccupazioni riguardo alla qualificazione e alla sicurezza del lavoro impiantistico e portando ad una serie di azioni ed interventi da parte delle organizzazioni artigiane di rappresentanza del settore (CNA Installazione Impianti, Confartigianato Impianti, CASARTIGIANI Installazione Impianti, CLAAI).
Norma
Ritiro della norma UNI CEI 11696:2017 in linea con la legge 4/2013 sulle professioni non regolamentate e il Decreto Ministeriale n. 37/2008.
White Paper “Smart Building”
Problema
I recenti orientamenti e programmi di intervento nazionali ed europei hanno ulteriormente accelerato i temi inerenti alla decarbonizzazione, l’efficientamento energetico e la modernizzazione, in chiave tecnologica e digitale, dell’intero settore delle costruzioni, determinando quel salto epocale che prevede, già a partire dai prossimi anni, la costruzione e la ristrutturazione profonda degli edifici per renderli a “zero emissioni”, ZEB, e anticipando di fatto gli obiettivi che l’Unione Europea si è prefissata al 2050.
Risultato
Il CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano ha pubblicato il nuovo White Paper “Smart Building”, un documento gratuito e innovativo che fornisce supporto a progettisti e installatori. Questo documento è stato predisposto nell’ambito del Tavolo di Confronto 3 “Transizione Energetica” e mira a promuovere lo sviluppo delle tecnologie necessarie per realizzare edifici altamente efficienti dal punto di vista energetico. CNA Installazione e Impianti ha aderito alla stesura del White Paper, contribuendo alla sua realizzazione e assicurando che le esigenze e le competenze degli artigiani e delle PMI del settore siano adeguatamente rappresentate.
Norma
White Paper “Smart Building” in linea con le direttive PNRR, FESR e della Tassonomia europea
Bonus Edilizi
Problema
L’estensione dei termini è stata necessaria al fine di permettere la conclusione dei lavori per le cosiddette “villette unifamiliari”. Questa decisione mira a fornire maggiore flessibilità e un periodo aggiuntivo per la realizzazione e il completamento degli interventi edilizi su singole abitazioni
Risultato
È stato prorogato al 31/12/2023 il termine ultimo entro cui potranno essere sostenute spese per interventi che godono del Superbonus (Eco e/o Sisma) nella misura 110%, in riferimento alle c.d. “villette”, ossia edifici unifamiliari ed edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e autonomi. Il nuovo termine sostituisce il precedente che era stato fissato al 30/09/2023 dal D.L. n. 11/2023 (Decreto “Cessioni”). Resta ferma la necessità di aver raggiunto uno stato avanzamento lavori del 30% dell’intervento complessivo, nel cui computo possono anche essere compresi interventi non agevolati con il Superbonus ma con altri bonus edilizi oppure esclusi da ogni agevolazione.
In sintesi, pertanto, il Superbonus “villette” 110% spetta:
sulle spese che sono state sostenute entro il 30/06/2022 indipendentemente dal completamento di almeno il 30% dei lavori entro il 30/09/2022;
sulle spese sostenute tra il 1°/07/2022 e il 31/12/2023, in riferimento a interventi che possono essere iniziati anche dopo il 30/06/2022, ma a condizione che sia raggiunto un SAL del 30% dei lavori complessivi al 30/09/2022.
Norma
Art. 24, D.L. n. 104/2023 (Decreto “Omnibus”)
Bonus Edilizi
Problema
Il Decreto Legge del 16 febbraio 2023 approvato dal Consiglio dei Ministri ha comportato il blocco delle operazioni di cessione dei crediti senza prevedere alcuna soluzione riguardo il problema dei crediti incagliati legati ai bonus edilizi.
Risultato
Per offrire risposte concrete all’emergenza dei crediti incagliati nei cassetti fiscali delle imprese, CNA Costruzioni e Harley&Dikkinson hanno rafforzato la partnership sviluppando una “web platform” per la raccolta delle pratiche/crediti esistenti, provvista di servizi di back office erogati da H&D per la verifica delle pratiche, la comunicazione all’Agenzia delle Entrate e la successiva aggregazione, cessione e liquidazione dei crediti fiscali.
Grazie alla piattaforma digitalizzata, è stato attivato un processo nei confronti del sistema bancario così che gli intermediari finanziari possano mantenere il credito nel proprio cassetto fiscale per utilizzarlo in compensazione.
I singoli istituti di credito possono vedere aggregati in un’unica cessione i crediti precedenti il primo maggio 2022 (non tracciabili), accedere a un elenco ‘facsimile di Cassetto Fiscale’ per l’accettazione agevolata (indicazione puntuale) dei crediti tracciabili, liquidare con bonifico unico a un Fondo Aggregatore (Fondo H&D) che sarà anche in grado di effettuare l’AML (Anti money laundering) sulle imprese associate a CNA Costruzioni.
Norma
Accordo CNA Costruzioni Harley&Dikkinson aprile 2023
Mestieri: Elettronici
Problema
Sovrapposizione della Norma di qualificazione delle imprese che installano impianti fotovoltaici con la legge legge 4/2013
Risultato
Con un’azione congiunta con alter associazioni si è intervenuti presso UNI per il ritiro o revisione della Norma e a seguito un tavolo di confronto con i comitati CEI e UNI nei primi I mesi del 2023 si è ottenuto la sua sostanziale revisione escludendola dall’ambito dell’applicazione delle imprese impiantistiche
Norma
UNI CEI TS 11672 “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali che eseguono l’installazione e la manutenzione dei sistemi BACS (Building Automation Control System) – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”
Bonus Edilizi
Problema
ll Governo, in un’ottica di rivedere le politiche di agevolazioni fiscali nel settore edilizio, ha adottato un atteggiamento di ridimensionamento della portata dei bonus, in particolare del Superbonus 110%. La revisione delle regole e delle disposizioni normative precedentemente stabilite nelle leggi di bilancio ha generato un clima di incertezza e ha destato preoccupazioni nel settore
Risultato
Il rinvio del termine per la presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (Cila) per usufruire del Superbonus 110% è stata portata al 31 dicembre 2022. Questa modifica è considerata essenziale per consentire a molti condomini e imprese nel settore delle costruzioni di completare gli interventi di riqualificazione già avviati e programmati. Attualmente, l’assenza di un periodo transitorio ha penalizzato significativamente tali progetti, e il rinvio proposto mira a fornire il necessario respiro temporale per la realizzazione di queste importanti iniziative di miglioramento edilizio.
Il diritto a mantenere l’aliquota al 110% è stato definito per:
- interventi diversi da quelli condominiali per i quali alla data del 25 novembre 2022, risulti presentata la CILA;
- interventi effettuati dai condomini per i quali la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulti adottata entro il 18 novembre 2022 (data da attestare con dichiarazione sostitutiva dell’amministratore o del condomino che ha presieduto l’assemblea) e la CILA presentata entro il 31 dicembre 2022;
- interventi effettuati dai condomini per i quali l’approvazione dei lavori è arrivata tra il 19 e il 24 novembre 2022 (la data della delibera deve essere attestata con dichiarazione sostitutiva dell’amministratore o del condomino che ha presieduto l’assemblea) e la CILA risulti presentata al 25 novembre 2022;
interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali al 31 dicembre 2022 risulti presentata la domanda per l’acquisizione del titolo abilitativo.
Norma
LEGGE 29 dicembre 2022, n. 197 Legge di Bilancio
Misure per fronteggiare l’aumento del costo dei materiali per le opere pubbliche
Problema
L’incremento dei prezzi dei materiali da costruzione , ha avuto un impatto negativo sulle imprese edili, provocando un ‘improvviso aumento dei costi che ha compromesso la redditività degli appalti in corso di esecuzione , mettendo a rischio la sostenibilità finanziaria delle imprese coinvolte.
Risultato
La norma reca alcune disposizioni volte a fronteggiare, nel settore degli appalti pubblici di lavori, gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici attraverso un incremento delle risorse finanziarie a disposizione.
Le disposizioni si applicano esclusivamente ai soggetti tenuti all’applicazione del codice dei contratti pubblici (d.Lgs. n. 50/2016),
In particolare, si incrementa la dotazione del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili di cui all’articolo 26, comma 7, del decreto-legge 18 maggio 2022, n. 50, di complessivi 10 miliardi di euro, di cui 500 milioni di euro per l’anno 2023, di 1.000 milioni di euro per l’anno 2024, 2.000 milioni di euro per l’anno 2025, 3.000 per l’anno 2026 e 3.500 per l’anno 2027. La norma, introduce anche delle disposizioni finalizzate, da un lato, a semplificare le procedure di pagamento dei crediti maturati in conseguenza del caro materiali, dall’altro, a disciplinare un nuovo meccanismo di compensazione a favore delle stazioni appaltanti, che, in conseguenza dell’obbligatorietà delle clausole di revisione prezzi, si vedessero costrette al pagamento di somme maggiorate di un importo superiore al 10 per cento del valore contrattuale.
Norma
LEGGE 29 dicembre 2022, n. 197 Legge di Bilancio
Detrazioni per barriere architettoniche
Problema
La mancanza di una proroga per la detrazione fiscale fino al 2025 per gli interventi di superamento delle barriere architettoniche rappresenta un problema rilevante. Molti contribuenti potrebbero essere scoraggiati dall’affrontare tali interventi, data la mancanza di incentivi fiscali che agevolano la spesa.
Risultato
La norma, proroga dal 2022 al 2025 la detrazione fiscale nella misura del 75 per cento, ai fini delle imposte sui redditi, per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo per interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti, sia per le parti private che per quelle comuni nei condomini e per le unifamiliari.
Viene inoltre introdotta una maggioranza più bassa per l’approvazione dei lavori in esame in sede di assemblea condominiale.
Norma
LEGGE 29 dicembre 2022, n. 197 Legge di Bilancio
Bonus Edilizi
Problema
Sedicesima modifica normativa in due anni e mezzo oltre alle 11 modifiche sulle regole per lo sconto in fattura e cessione del credito. Il decreto aiuti quater a sorpresa ha introdotto una serie di vincoli e restrizioni al Superbonus alterando in modo negativo la programmazione delle imprese e dei clienti
Risultato
In fase di conversione sono stati attenutati gli effetti negativi del decreto
- I crediti di imposta per cessione o sconto in fattura relativi ai c.d. bonus edilizi possono essere fruiti in 10 rate annuali anziché in 5
- Aumentano da 2 a 3 le cessioni del credito tra i soggetti qualificati , per tutte le comunicazioni presenti in piattaforma sino al 16 gennaio 2023.
- Confermata integralmente la rimodulazione del superbonus al 90% con il sistema di eccezioni già previsto dalla Legge n. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023)
Prevista l’erogazione di un contributo in favore di soggetti che si trovano nelle condizioni di reddito di riferimento inferiore a 15 mila euro per gli interventi di efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici.
Norma
decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, recante misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica (Decreto aiuti quater).
Necessità di rivedere l’impostazione del Decreto
Problema
Necessità di rivedere l’impostazione del Decreto per quanto concerne l’obbligo di qualificazione per i tecnici manutentori che intervengono su impianti, attrezzature e sugli altri sistemi di sicurezza antincendio. Tempistiche troppo imminenti (settembre 2022) per la sua attuazione
Risultato
Richiesto e ottenuto la proroga dell’entrata in vigore del decreto per quanto concerne l’obbligo di qualificazione per i tecnici manutentori che intervengono su impianti, attrezzature e sugli altri sistemi di sicurezza antincendio
Norma
D.M. 1° settembre 2021 «Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81».
Difficoltà delle imprese termoidraulica ad intervenire in presenza di impianti gas pericolosi alla messa fuori servizio senza incorrere in denunce o ritorsioni
Problema
Difficoltà delle imprese termoidraulica ad intervenire in presenza di impianti gas pericolosi alla messa fuori servizio senza incorrere in denunce o ritorsioni
Risultato
Proposto ed Elaborato con il Comitato italiano GAS una linea Guida a supporto delle imprese che codificasse in modo chiaro e in base alle circostanze in che modo intervenire
Norma
Linea Guida CIG nr 20 del Ottobre 2022
Mestiere Termoidraulci
Problema
Difficoltà delle imprese termoidraulica ad intervenire in presenza di impianti gas pericolosi alla messa fuori servizio senza incorrere in denunce o ritorsioni
Risultato
Proposto ed Elaborato con il Comitato italiano GAS una linea Guida a supporto delle imprese che codificasse in modo chiaro e in base alle circostanze in che modo intervenire per la messa in sicurezza degli impianti
Norma
Linea Guida CIG nr 20 del Ottobre 2022
Decreto Costi Massimi
Problema
L’ennesimo intervento che modifica le regole dei bonus edilizi. Il nuovo DM sui costi massimi rischia seriamente di paralizzare definitivamente il mercato delle costruzioni affossando artigiani, micro e piccole imprese che grazie ai bonus si stanno lentamente risollevando da una crisi terribile.
Risultato
Il nuovo Decreto che ha definito i costi massimi per alcune tipologie di beni, nel quadro delle detrazioni fiscali per gli edifici, ha recepito gran parte delle osservazioni e dei suggerimenti inviati al ministero competente da parte di CNA Costruzioni, Installazione Impianti e Serramenti e Infissi.
- I costi esposti in tabella si considerano al netto di IVA, prestazioni professionali, opere relative alla installazione e manodopera per la messa in opera dei beni.
- Il decreto ha chiarito che per determinati interventi l’asseverazione, certifica il rispetto dei costi massimi specifici calcolati utilizzando i prezziari delle Regioni e Province autonome, i listini delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura territoriali, oppure i prezziari pubblicati dalla casa editrice DEI. Questa disposizione offre chiarezza riguardo ai parametri da adottare per certificare la conformità dei costi nelle tipologie di intervento non comprese nell’Allegato A, fornendo alternative valide e territorialmente pertinenti.
Norma
Decreto Ministeriale 14 febbraio 2022
Mestieri: Elettrici
Problema
Sovrapposizione della Norma di qualificazione delle imprese che installano impianti fotovoltaici con la qualificazione FER
Risultato
Con un’azione congiunta con alter associazioni si è intervenuti presso UNI per il ritiro della Norma e a seguito un tavolo di confronto con i comitati CEI e UNI si è ottenuto il suo ritiro nel 2022
Norma
UNI CEI TS 11696:2017 “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti sugli impianti fotovoltaici – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza” e UNI CEI TS 11672:2017 “Attività professionali non regolamentate
Mestieri: Elettrici ed Elettronici
Problema
Tentativo di elaborazione di una norma di qualificazione per le imprese che operano negli impianti di sicurezza intrusione e rapina
Risultato
Con un presidio serrato di quasi tutto il 2022 del comitato di Normazione CEI CT79; del comitato congiunto UNI e dell’inchiesta pubblica si è ottenuta la sospensione dell’elaborazione della norma
Norma
Proposta di Norma
prUNI 1610032
“Attività professionali non regolamentate – Progettista, installatore, manutentore di impianti di allarme, intrusione e rapina, videosorveglianza,
controllo accessi – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità
Mestieri: Termoidraulici e Frigoristi
Problema
Problematica delle imprese che installano impianti di Climatizzazione dove alcuni enti di certificazione ipotizzavano un iter complesso di ulteriore certificazione
Risultato
Col support di INAIL è stato organizzato un incontro nel 2022 per chiarire quando la direttiva entra in gioco per gli impianti di condizionamento e come deve essere applicata senza le complicazioni ipotizzate
Norma
Direttiva 2014/68/UE,
Mestiere Termoidraulici e Frigoristi
Problema
Problematica delle imprese in merito al recupero rigenerazione dei GAS Florurati (FGAS)
Risultato
Sottoscritto Convenzione con General Gas per dare una efficace e completa risposta alla gestione dei GAS refrigeranti recuperati dalle apparecchiature e dagli impianti permettendo alle imprese di ottenere anche un vantaggio economico dall’attività e un diritto di prelazione per l’acquisto dei gas rigenerati
Norma
Regolamento (UE) N. 517/2014
Mestieri: Elettrticisti e Termoidraulici che operano nel’’antincendio
Problema
Necessità di rivedere l’impostazione del Decreto per quanto concerne l’obbligo di qualificazione per i tecnici manutentori che intervengono su impianti, attrezzature e sugli altri sistemi di sicurezza antincendio. Tempistiche troppo imminenti (settembre 2022) per la sua attuazione
Risultato
Richiesto e ottenuto in prima istanza nel 2022 la proroga dell’entrata in vigore del decreto per quanto concerne l’obbligo di qualificazione per i tecnici manutentori che intervengono su impianti, attrezzature e sugli altri sistemi di sicurezza antincendio ottenuta e proroga a settembre 2023
Richiesto e ottenuto in seconda istanza nel 2023 la proroga dell’entrata in vigore del decreto per quanto concerne l’obbligo di qualificazione per i tecnici manutentori che intervengono su impianti, attrezzature e sugli altri sistemi di sicurezza antincendio ottenuta e proroga a settembre 2024
Norma
D.M. 1° settembre 2021 «Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81».
Bonus Edilizi
Problema
Il nuovo intervento sui bonus edilizi, inserito nella bozza del Dl Sostegni, introduce un limite di una sola cessione del credito per contrastare potenziali frodi. Questa restrizione rischia di compromettere uno strumento che ha dimostrato di funzionare sia sul fronte ambientale che economico, penalizzando soprattutto artigiani e piccole imprese in ripresa dalla crisi. Le frodi non coinvolgono le piccole imprese, e penalizzare cittadini e imprese non è la soluzione. Limitare la cessione del credito potrebbe ridurre la disponibilità degli intermediari, causando disorientamento e scoramento tra proprietari e imprenditori
Risultato
La scelta del Governo di intervenire con un decreto correttivo, come ripetutamente sollecitato dalla CNA per superare il blocco della cessione dei crediti legati alla riqualificazione del patrimonio immobiliare e scongiurare la paralisi del settore delle costruzioni generata del decreto Sostegni Ter” è stata opportuna.
Il nuovo decreto-legge elimina gli impedimenti all’acquisto da parte dei soggetti finanziari autorizzati e regola l’utilizzo dei crediti sottoposti a sequestro penale, consentendo agli intermediari di riprendere, l’acquisto dei crediti di imposta.
Il nuovo quadro normativo fornisce una prima risposta ai meccanismi di cessione tra imprese per consentire di rimettere così in moto il processo di riqualificazione degli edifici fondamentale per conseguire gli obiettivi di transizione energetica.
Norma
DL Sostegni
Bonus barriere architettoniche
Problema
Sostenere gli interventi di riqualificazione degli edifici a favore di persone diversamente abili
Risultato
Con l’obiettivo di sostenere gli interventi di riqualificazione degli edifici a favore di persone diversamente abili è stato istituito il bonus barriere architettoniche. Per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche, in edifici “già esistenti”, è riconosciuta una detrazione d’imposta del 75% delle spese documentate sostenute nel corso del 2022 da ripartire in 5 quote annuali di pari importo.
L’agevolazione, pertanto, non spetta per gli interventi effettuati sulle nuove costruzioni. Per usufruire dell’agevolazione fiscale gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici del 14 giugno 1989, n. 236. È previsto per questo bonus la possibilità di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Norma
Legge 30 dicembre 2021, n. 234
Bonus Edilizia
Problema
I bonus edilizi hanno prodotto effetti molto positivi sulla crescita economica nel corso del 2021.
Tuttavia CNA Costruzioni, CNA Installazioni e Impianti e CNA Serramenti e Infissi, insieme agli altri settori interessati, ha dovuto costantemente intervenire per mitigare il tentativo di frenare gli effetti positivi dei bonus, oggetto di ripetute modifiche che hanno creato incertezza nel mercato.
Risultato
Grazie all’interessamento della CNA le modifiche legislative introdotte in legge di Bilancio hanno notevolmente mitigato l’impatto negativo che altrimenti ci sarebbe stato.
Si prevede la possibilità di cessione e sconto in fattura anche per i bonus minori fino al 2024. L’eliminazione del tetto ISEE per gli interventi su edifici unifamiliari favorisce una maggiore inclusività, mentre la proroga fino al 2022 e l’allineamento delle scadenze per interventi trainati con quelli trainanti sul superbonus 110% estendono il periodo di fruizione e semplificano la gestione temporale. L’eliminazione dell’obbligo di asseverazione per interventi di edilizia libera inferiore a 10 mila €, ad eccezione del bonus facciate, e l’inclusione delle spese detraibili per visti di conformità migliorano la flessibilità per interventi di minori dimensioni. L’utilizzo dei prezzari DEI anche per bonus minori semplifica la valutazione economica. Infine, l’abolizione dell’obbligo SOA per interventi di riqualificazione promuove la partecipazione di un numero più ampio di operatori nel processo di miglioramento edilizio.
Norma
LEGGE 30 dicembre 2021 , n. 234 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024)
Bonus Edilizia
Problema
L’introduzione del Decreto Antrifrodi ha introdotto l’ obbligo retroattivo del visto di conformità e dell’asseverazione della congruità dei costi anche alle iniziative in corso, provocando il blocco dell’operatività delle piattaforme che gestiscono le cessioni dei crediti d’imposta da bonus edilizi, gettando nella più ampia incertezza gli operatori e i contribuenti interessati dagli interventi agevolati.
Risultato
L’Agenzia delle Entrate su sollecitazione di CNA, ha chiarito che per chi ha ricevuto fatture prima del 12 novembre 2021 e ha pagato, esercitando l’opzione per la cessione, non è obbligatorio il visto di conformità. La comunicazione per le opzioni può essere inviata entro il 26 novembre senza richiedere il visto, garantendo tutela per l’affidamento dei contribuenti. Il chiarimento si estende alle modifiche normative del Decreto Antifrode, impattando anche su altri bonus edilizi minori.
Norma
“Decreto antifrodi” (DL 157/2021), FAQ Agenzia delle Entrate
Bonus Edilizia
Problema
Ai fini dell’applicazione del 110% era necessario attestare i dettagli del titolo abilitativo che ha autorizzato la costruzione dell’edificio o il provvedimento che ne ha legittimato l’esistenza, eliminando l’obbligo di attestare lo stato legittimo dell’immobile.
Risultato
La nuova disciplina semplifica l’accesso al superbonus, stabilendo che la presentazione di una Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (Cila) è sufficiente. Questa semplificazione non implica una valutazione sulla legittimità dell’edificio interessato dall’intervento. Un cambiamento significativo che è stato apportato, alle norme riguardanti il superbonus del 110%, più volte richiesto dalla CNA.
Norma
Accordo tra il Governo, le regioni e gli enti locali, concernente l’adozione della modulistica unificata e standardizzata ai sensi dell’articolo 119, comma 13-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. (Repertorio n. 88/CU).
Bonus Edilizia
Problema
Le misure introdotte in tema di bonus edili, offrono un arco temporale troppo limitato per consentire ai cittadini e alle imprese di completare i lavori edili e di beneficiare delle agevolazioni fiscali
Risultato
La legge di bilancio ha introdotto importanti modifiche alle detrazioni fiscali per lavori edili, mirando principalmente a estendere l’ambito temporale di applicazione delle agevolazioni fiscali. Le modifiche riguardano sia le detrazioni esistenti che il cosiddetto “superbonus” del 110%.
La Legge di Bilancio per il 2021 proroga fino al 30 giugno 2022 il superbonus 110 e chiarisce diversi aspetti oggetto di dubbia interpretazione. Il superbonus 110% viene prorogato fino al 30 giugno 2022, con possibilità di prorogare ulteriormente fino al 31 dicembre 2022, per gli interventi sugli edifici che al 30 giugno 2022 hanno raggiunto il 60% dei lavori. Questa proroga ulteriore viene finanziata con una parte del PNRR-Piano nazionale di ripresa e resilienza progettato per attuare il programma Next Generation EU. Tra le modifiche migliorative introdotte nel superbonus 110% segnaliamo gli interventi di isolamento del tetto che ora rientrano tra le misure agevolative, l’estensione del provvedimento anche agli edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario; l’estensione del superbonus ai lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche realizzati sia in favore di portatori di handicap sia in favore di persone aventi più di 65 anni; l’aumento del 50% dei limiti delle spese ammesse per il superbonus per gli interventi di ricostruzione riguardanti i fabbricati danneggiati da eventi sismici avvenuti in comuni dove dopo il 2008 è stato dichiarato lo stato di emergenza.
Una modifica significativa è anche la riduzione delle rate di ripartizione della detrazione, passando da cinque a quattro quote annuali di pari importo per le spese sostenute nel 2022 per i lavori condominiali e per le spese sostenute dal 1° luglio al 31 dicembre 2022 per gli IACP.
Inoltre, la legge di bilancio ha esteso l’ambito temporale delle detrazioni fiscali esistenti al 2021 per diversi interventi edili, tra cui quelli di efficientamento energetico, ristrutturazione edilizia, “bonus mobili”, recupero o restauro della facciata esterna degli edifici (“bonus facciate”), e sistemazione a verde delle aree scoperte di immobili privati.
Norma
Legge di bilancio LEGGE 30 dicembre 2020, n. 178 Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.