La Commissione europea ha iniziato ad erogare i pre-finanziamenti, previsti dal Dispositivo di ripresa e resilienza, agli Stati membri che hanno visto i propri piani nazionali approvati prima della pausa estiva dei lavori. In totale, da inizio agosto, otto paesi hanno ricevuto la quota del 13% dell’importo totale stanziato a loro favore in sovvenzioni e prestiti.
L’Italia ha ricevuto il maggior contributo, pari a 24.9 miliardi di euro; in totale, il paese riceverà 191.5 miliardi nel corso della durata del piano nazionale (68.9 miliardi in sovvenzioni e 122.6 miliardi in prestiti).
La Commissione autorizzerà l’erogazione di ulteriori fondi in funzione della realizzazione degli investimenti e delle riforme previsti nel piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia, finalizzati a garantire la transizione verde, a sostenere la transizione digitale e a rafforzare la resilienza sociale ed economica.
L’erogazione dei fondi da parte della Commissione ha fatto seguito alla prima emissioni di titoli europei nell’ambito di Next Generation EU lo scorso giugno; entro la fine dell’anno, la Commissione intende raccogliere complessivamente fino a 80 miliardi di euro in modo da sostenere i primi esborsi previsti a favore degli Stati membri nell’ambito di Next Generation EU.