Liguria: artigianato e turismo, le imprese CNA protagoniste di un laboratorio didattico pilota del Corso di Laurea in Scienze del Turismo

 

 

Parte il prossimo 22 marzo il “Laboratorio di Itinerari turistico artigianali in Liguria” previsto dalla Convenzione stipulata da CNA Liguria con il Dipartimento di Economia dell’Università di Genova  per la realizzazione di progetti di ricerca/formazione e la promozione di accordi-quadro sui tirocini nell’ambito del Corso di Laurea in Scienze del Turismo: Impresa, Cultura e Territorio, attivo presso il Polo Universitario di Imperia.

 

24 ore (3 CFU riconosciuti) riservate a un massimo di 20 studenti del II e III anno, che esploreranno con la Dott. Luisa Puppo e il Dott. Umberto Curti, docenti responsabili del Laboratorio, gli intrecci artigianatoagroalimentare tipico – internazionalizzazione – turismo anche attraverso la “testimonianza” dal vivo di almeno quattro imprese artigiane liguri. I docenti proporranno agli allievi casi studio e linee guida per la costruzione/promozione di itinerari turistico-artigianali, illustrando gli sviluppi del progetto CNA Liguria “Le Vie Artigiane”, 12 itinerari territoriali alla scoperta dell’artigianato ligure e della cultura agroalimentare e materiale.

Gli studenti possono effettuare l’iscrizione entro venerdì 3 marzo.

 

Il 16 febbraio tale preziosa iniziativa pilota – formativa ma dalle innumerevoli implicazioni culturali e socioeconomiche – è stata presentata in conferenza stampa presso Regione Liguria.

 

“Il Laboratorio di itinerari turistico artigianali in Liguria” – sottolinea il Prof. Andrea Zanini, coordinatore corso studi Scienze del turismo – “costituisce uno strumento didattico innovativo, complementare rispetto agli insegnamenti tradizionali, utile ad avvicinare gli studenti del Corso di Laurea in Scienze del turismo a problemi concreti e reali opportunità del settore del turismo e della promozione del territorio, fornendo loro competenze operative utili in vista dell’inserimento nel mondo del lavoro”.

 

“Il turismo sempre di più investe proficuamente i settori dell’artigianato, delle produzioni tipiche, dell’agroalimentare di qualità” – aggiungono Luisa Puppo e Umberto Curti, docenti responsabili del Laboratorio didattico – . “In tale ottica, l’artigianato e le sue imprese divengono contenuto irrinunciabile per la costruzione di itinerari turistici dalle ovvie implicazioni socioeconomche, itinerari vòlti anche a destagionalizzare l’offerta ligure e promuovere una reale integrazione coste-entroterra. Le metodologie formative prescelte poggiano su casi-studio, navigazioni web mirate, testimonianze d’imprese artigiane in aula, e project work esperienziali il più realistici possibile…. Un progetto pilota, dunque, che situi la Liguria come piattaforma d’innovazioni creative anche in campo turistico”.

 

“CNA Liguria aderisce convintamente all’iniziativa dei Laboratori universitari” – rimarca Angelo Matellini, Segretario Regionale CNA Liguria. Progetto Formativo che colloca a centro scena, in chiave turistica, dunque anche socioeconomica e occupazionale, l’artigianato e le imprese artigiane del territorio, traguardando la creazione di itinerari che siano modello e format strategico esportabile anche in altre regioni. La Liguria dunque, e le imprese di CNA Liguria, protagoniste di un turismo più destagionalizzato di costa ma anche di entroterra, che proficuamente si volga, più di quanto finora avviene, ai saperi e ai prodotti artigiani.

 

“Formare professionalità nel settore turistico – ha commentato l’Assessore Regionale al Turismo Gianni Berrino – che conoscano a fondo le eccellenze enogastronomiche e artigianali del nostro territorio significa formare degli ‘ambasciatori’ in grado di promuovere la Liguria a 360 gradi. La specializzazione in ambito turistico rappresenta sicuramente per i nostri giovani un valido sbocco occupazionale in tutti i comparti dell’indotto che comprende anche l’artigianato e la ristorazione”. “Gli itinerari esperienziali – conclude l’assessore Berrino – costituiscono la nuova frontiera dell’offerta turistica e un’opportunità interessante per la destagionalizzazione dei flussi. In particolare il settore enogastronomico, collegato al turismo, ha grandi potenzialità e ricadute sul territorio: dalle ultime indagini risulta che il 22% della spesa di viaggio dei turisti stranieri che vengono in Italia è rappresentata proprio dall’enogastronomia. Con la campagna #lamialiguria e le sue declinazioni anche sull’artigianato stiamo proprio puntando alla promozione del nostro territorio attraverso una conoscenza con i cinque sensi”.

 

Contenuti e dettagli del modulo al link http://www.imperia.unige.it/downloads/economia/LaboratorioItinerariTuristicoArtigianaliInLiguria.pdf

 

 

 

Per approfondimenti e informazioni sui contenuti di laboratori e itinerari:

 

Dott.ssa Luisa Puppo (Ligucibario)

Info[at]ligucibario.com