Cresce l’occupazione nell’artigianato, sia manifatturiero sia edile. Un trend ormai consolidato, in un quadro generale che vede un aumento del 2,5% di occupati (+4.714 posti di lavoro) ma anche un aumento dei disoccupati del 5,1% (590 persone in più senza occupazione).

I dati diffusi oggi dall’Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Bolzano indicano a giugno una crescita del 2,1% nella manifattura del comparto artigiano (157 posti in più rispetto a giugno del 2015), analogo aumento percentuale fa registrare la manifattura industriale.

“Si sta consolidando sempre di più – commenta Claudio Corrarati, presidente della CNA-SHV – il rapporto territoriale tra aziende grandi e aziende piccole, nell’ottica della filiera produttiva corta che deve essere sostenuta dalla Provincia con provvedimenti mirati. La ripartenza e la crescita non possono essere legate solo all’export: l’internazionalizzazione deve avere ricadute anche sulle piccole imprese locali”.

Riscontri molti positivi anche dall’edilizia artigianale: +3,2%, pari a 264 posti di lavoro in più. L’edilizia industriale è invece stabile (+0,6%), ma almeno non è in calo. “Il dato sull’edilizia – aggiunge Corrarati – conferma la ripresa del comparto. Un messaggio che deve trovare riscontro, adesso, nel mondo del credito, troppo restio a concedere denaro alle aziende edili le quali, per far fronte alla nuova mole di lavoro, hanno invece necessità di liquidità continua e costante. La ripartenza congiunta di manifattura e edilizia spinga gli enti pubblici a investire di più su questi settori”. 

Tag: