Nel Fermano la speranza di vita è di 83,2 anni, in linea con quella regionale (83,4) e più elevata rispetto alla media nazionale, che si attesta sugli 82,8 anni. Nella nostra provincia la mortalità per tumore (8,3 ogni 10 mila residenti) è più bassa sia rispetto alla regione sia all’Italia, come decisamente più bassa è la mortalità per demenza e malattie del sistema nervoso.
Per importo medio delle pensioni, il Fermano è fanalino di coda (dati 2015), tuttavia nella provincia la quota di persone con pensione di basso importo è più ridotta, pari all’8,4% rispetto all’8,7% del dato regionale e 10,7% di quello nazionale.
“L’aumento dell’aspettativa di vita, frutto di un accrescimento culturale delle persone che sospingono a una maggiore qualità della vita, è un tema centrale per le società moderne – spiega il Presidente Territoriale dei Pensionati CNA Luigi Silenzi – basti pensare che già nel 2013 l’Istat rilevava una presenza di popolazione sopra i 65 anni nelle Marche pari al 25% del totale, a fronte del 22% di quello nazionale”.
Prosegue Silenzi: “La domanda è: i sistemi economici sono in grado di sostenere questo tipo di evoluzione? Le società odierne tendono a emarginare l’anziano, considerandolo un corpo estraneo e costoso. E’ necessario opporsi a questa tendenza ed invertire, prima di tutto sul piano culturale, questa visione, lavorando per lo sviluppo di politiche che favoriscano l’invecchiamento attivo degli anziani, progetto che può rivelarsi di grande utilità per il Paese, oltre che una sfida per la società intera”.
Per ragionare insieme su queste tematiche, delineare un percorso che veda l’anziano soggetto attivo, integrato e utile nella società, conoscere alcune buone pratiche provenienti da altre esperienze (come quella del Comune di Bologna), il gruppo CNA Pensionati di Fermo, in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune e il patrocinio dell’Ambito Sociale XIX, ha organizzato per sabato 30 marzo, alle 16, all’Auditorium San Filippo di Fermo, il convegno dal titolo “Pensare il futuro: gli anziani, una risorsa per il Paese”.
“Stiamo dando continuità alla discussione sulle problematiche legate alla salute delle persone e alla loro dignità di cittadini – dice Luigi Silenzi – abbiamo già affrontato il tema dei lunghi tempi delle prestazioni specialistiche, del pronto soccorso, della riforma dei medici di famiglia e con l’iniziativa di sabato intendiamo porre all’ordine del giorno un tema generale: come valorizzare le esperienze, le professionalità, la saggezza delle persone anziane maturate nel corso della propria esistenza”.
Dopo i saluti del Sindaco Calcinaro, dell’Assessore Giampieri, del Direttore Asur Area Vasta 4 Licio Livini e del Presidente CNA Paolo Silenzi e del Presidente dei Pensionati Luigi Silenzi, si alterneranno gli interventi di: Donato Di Memmo, responsabile Terzo Settore e Cittadinanza Attiva del Comune di Bologna, Giovanni La Mura, ricercatore INRCA, Alessandro Ranieri, coordinatore ATS XIX Fermo e il Presidente della Commissione Sanità della Regione Fabrizio Volpini.