Si è svolta venerdì 30 settembre l’Assemblea Annuale di CNA Parma, che oltre ad aprire un confronto di grande importanza e attualità, ha voluto festeggiare il proprio 70° anniversario di fondazione insieme ad autorità, imprese e dipendenti.
“A distanza di settant’anni, le radici poste nel 1946 dal Comitato degli Artigiani di Parma, continuano a reggere solidamente e ad irrorare di sempre nuova linfa, un albero che negli anni è cresciuto forte nei contenuti e nei valori”, così ha affermato il Presidente Gualtiero Ghirardi.
L’incontro, tenutosi all’auditorium dell’Hotel Parma & Congressi, è stato aperto con i saluti e l’intervento di introduzione del Presidente provinciale CNA, Gualtiero Ghirardi, il quale ha successivamente dato inizio alla conversazione sul tema “Riordino istituzionale: la riscrittura di un nuovo modello territoriale tra aree vaste e tentativi di aggregazione. Potenzialità e risvolti” che ha visto protagonisti del confronto il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il Presidente della CCIAA di Parma Andrea Zanlari e il Presidente Nazionale di CNA Daniele Vaccarino.
Rendere più semplici le strutture di governance, aumentare il grado di efficienza nella gestione dei servizi e la competitività del territorio attraverso nuove e ambiziose sinergie tra tutte le sue componenti istituzionali: queste le sfide da cogliere, per arrivare ad una rinnovata visione strategica del sistema di governo territoriale e aumentare l’efficienza e la prossimità a tutta la comunità attraverso nuovi e più appropriati modelli organizzativi a servizio dei cittadini e delle imprese.
A moderare gli interventi è stato Fabrizio Binacchi, Direttore RAI Emilia Romagna. Nella parte conclusiva dell’Assemblea, legata quest’anno alla ricorrenza del settantesimo anno dalla fondazione dell’Associazione, sono stati consegnati attestati di riconoscimento a imprenditori ed ex dipendenti.
Il Presidente Gualtiero Ghirardi, rispetto il 70° anniversario di CNA Parma, ha affermato:“A distanza di settant’anni, le radici poste nel 1946 dal Comitato degli Artigiani di Parma, continuano a reggere solidamente e ad irrorare di sempre nuova linfa, un albero che negli anni è cresciuto forte nei contenuti e nei valori. La CNA di oggi ha ereditato da quegli uomini, da quei momenti storici per alcuni aspetti indimenticabili, valori tuttora straordinariamente attuali e continua ad operare con immutato impegno per il loro riconoscimento nell’artigianato e nella piccola impresa.Nel corso degli anni, i gruppi dirigenti che si sono avvicendati alla guida dell’Associazione hanno affrontato e superato problemi anche gravosi, hanno portato a termine progetti importanti.”
Mentre per quanto riguarda il riordino istituzionale ha dichiarato: “Riteniamo che il processo in corso debba tenere in forte considerazione le esigenze dei sistemi produttivi consolidati, per porre le basi di un progetto che valuti criteri di aggregazione finalizzati alla competitività dei territori delineati attraverso regole di omogeneità ed attrattività. È fondamentale affrontare i temi posti dalla riforma in chiave di ricerca di una maggior efficienza della macchina pubblica al servizio dei cittadini e delle imprese. Perché tutto ciò avvenga occorre, a nostro avviso, definire elementi di certezza che consentano una reale semplificazione dei livelli istituzionali.”