CNA Colline forlivesi sta affrontando attraverso una serie di incontri sul territorio il tema della prospettive economiche, argomento su cui ha avviato un proficuo dialogo con le amministrazioni locali. Per questo scopo si è voluto suddividere l’assemblea annuale 2016 in quattro incontri: il primo riservato alle imprese dell’Alto Bidente e Rabbi (Civitella, Galeata, S. Sofia e Premilcuore) si è svolto ieri a Galeata. Dopo il saluto di Mauro Turchi, presidente CNA Colline forlivesi e la relazione introduttiva di Davide Prati, responsabile area, sono intervenuti nel dibattito Marco Menghetti, sindaco del comune di Premilcuore; Daniele Valbonesi, sindaco di Santa Sofia; Radu Iftode, vicesindaco di Galeata e Marco Lorusso, Consigliere delegato alle attività produttive di Civitella, il direttore generale di CNA Forlì-Cesena, Franco Napolitano ed imprenditori presenti.
Dai dati presentati da Cna è emerso il quadro di realtà comunali in difficoltà in cui dal 2011 al 2015 le imprese sono diminuite del 9%, gli addetti hanno registrato una flessione media di ben i 12,9%, mentre nel settore turistico identificato come uno dei trainanti, a fine 2015 si evidenziano recuperi sul 2014. È un segnale confortante che, però, deve consolidarsi. Cna ha inteso lanciare un messaggio chiaro : le imprese negli anni di maggiore difficoltà hanno cercato di fare massa critica sperimentando varie forme di aggregazione, anche la componente pubblica deve muoversi con più convinzione ed incisività in questa direzione discutendo seriamente anche di fusioni tra i comuni. Ciò consentirà non solo economie di scala, a fronte del calo di risorse denunciato anche dagli amministratori locali, ma anche una migliore pianificazione delle scelte strategiche per rilanciare l’economia del territorio. Il direttore generale di CNA Forlì-Cesena, Franco Napolitano, nell’intervento conclusivo della serata, ha affermato che Cna intende promuovere un confronto sulle possibili traiettorie di sviluppo, partendo dal nuovo codice degli appalti con una particolare attenzione per gli interventi di messa in sicurezza del territorio, dalla diffusione della banda larga, dalle ipotesi di detassazione per le nuove imprese, dai servizi di supporto al turismo, mettendo a disposizione degli enti locali le sue competenze anche per realizzare progettazioni per accedere a fondi pubblici. L’impegno reciproco di Cna ed amministratori, è stato quello di continuare il confronto avviato per giungere in tempi brevi a proposte condivise.