CNA di Prato celebra 70 anni dalla fondazione con oltre 350 ospiti tra imprenditori e istituzioni. Presentato il primo Bilancio Sociale. Premiate in 5 eventi totali, più di 400 imprese socie da 35 anni e 30 aziende di eccellenza
“Il 24 novembre 1946, 18 artigiani fondarono un’associazione di mutua assistenza allo scopo di tutelare i loro interessi, in ogni campo, rappresentarli nei confronti di qualsiasi autorità e amministrazione contribuendo con la sua azione allo sviluppo dell’artigianato, all’elevamento economico e sociale dell’area ed alla sua crescita democratica e civile”.
Con un grande evento organizzato in Camera di Commercio, alla presenza delle massime autorità istituzionali, politiche, religiose e delle forze dell’ordine, la CNA di PRATO ha concluso ieri le celebrazioni per i 70 anni dalla fondazione, festeggiando questo passaggio tra passato e futuro con oltre 350 ospiti tra imprenditori e istituzioni e riconfermando – insieme alle 3.000 imprese, ai 4.500 pensionati ed ai 2.500 cittadini soci – i punti cardine che hanno contraddistinto la sua storia: il coraggio, la capacità di innovarsi e modernizzarsi, la spinta progettuale, l’etica, la tenacia, la creatività, la trasparenza.
E proprio su questi temi che hanno rappresentato un filo conduttore difeso e affermato nell’arco di 70 anni, è stato sviluppato il primo Bilancio sociale con cui il presidente Claudio Bettazzi, il direttore Cinzia Grassi e tutto il gruppo dirigente hanno scelto di concludere le celebrazioni.
Presente ai festeggiamenti pratesi, anche il Presidente nazionale CNA, Daniele VACCARINO che ha tenuto a precisare che “da 70 anni a questa parte, tutelare le imprese e capire come cambiano i mercati per soddisfare in maniera più efficace possibile le necessità delle imprese, è la nostra priorità. Un compito che sentiamo ancor più intenso oggi, per tutte le aziende, storiche o nuove, perchè il ruolo dell’associazione deve essere un contributo alla crescita della società e del Paese. Festeggiando a Prato questi 70 anni con grande emozione e stringendo le mani di centinaia di imprenditori tenaci e creativi – ha continuato Vaccarino -, emerge, mai come ora, che la parola chiave scelta per guidare le nostre azioni è “cambiamento”. Un cambiamento costruito per supportare le imprese e quindi orientato sia alle nuove sfide per il rilancio economico del Paese – di cui le pmi rappresentano ancora l’ossatura portante – sia all’innovazione. Parlo quindi anche di una evoluzione che ci ha visto rompere gli schemi tradizionali dell’organizzazione per sfociare anche nel sociale e che ci vede garantire servizi e supporto a cittadini, pensionati e immigrati. Il coinvolgimento e l’entusiasmo che si respirava l’altro giorno, a Roma – ha concluso il Presidente CNA -, in occasione delle premiazioni delle migliori start up nazionali selezionate grazie al premio Cambiamenti – una delle quali pratese finalista per la categoria Made in Italy – li ho ritrovati qui a Prato, in questo grande evento celebrativo che ci ha consentito di vivere, in un unico storico momento, la forza della nostra organizzazione e dei nostri soci, tra passato, presente e un futuro che ci vedrà protagonisti per altri 70 anni”.
Come sottolineato dal Presidente CNA, CLAUDIO BETTAZZI, “70 anni sono una ricorrenza davvero importante che ci deve rendere orgogliosi sia del ruolo che oggi rivestiamo nel contesto territoriale e all’interno del Sistema CNA – anche come esempio di coesione sociale e portatori di valori – sia dei risultati raggiunti a tutela degli interessi delle imprese e degli artigiani. Oggi coroniamo, con orgoglio, un lungo percorso, e apriamo una riflessione sul futuro che, nell’interesse delle nostre imprese, ci impegniamo a costruire: un’organizzazione basata su forze giovani, con nuovi progetti, idee, opportunità. Abbiamo di fronte un Paese e un’economia radicalmente trasformate dalla globalizzazione. E’ emerso un nuovo modo di approcciarsi ai mercati, e la nuova imprenditoria che si è modellata sul cambiamento ha saputo reagire alla crisi. E’ questa la realtà alla quale guardare. Le organizzazioni sono chiamate oggi a farsi ancora più carico del patrimonio produttivo rilanciando grandi scommesse che creano un contesto favorevole per le imprese. Ecco perché in futuro saremo ancora più impegnati nel fare lobby verso le istituzioni a tutela dei nostri soci e intendiamo rafforzare il nostro ruolo di rappresentanza sindacale e di partner solido e competente in grado di fornire alle imprese sempre nuovi progetti e piattaforme strategiche mirate all’internazionalizzazione, all’innovazione, al credito, ai servizi. Il coraggio di osare non ci manca, e la nostra storia lo dimostra”.
Per raccontare questo lungo percorso, ha proseguito il Direttore Cna CINZIA GRASSI, “abbiamo scelto di osservare il nostro lavoro attraverso la lente del primo Bilancio Sociale CNA, che non è un atto dovuto ma una riflessione profonda che abbiamo deciso di fare sul nostro modello di business per documentare il valore delle tante attività che svolgiamo ogni giorno con soci, clienti, sostenitori, competitor e che migliorano anche la società e la realtà in cui operiamo. Lo abbiamo raccontato declinando le nostre attività sul fronte della formazione, dell’aggiornamento, del credito, della rappresentanza sindacale alla luce di 4 parole chiave: etica, innovazione, partecipazione e competenza.
Alcuni dati
112 sono state le aziende del manifatturiero coinvolte in progetti di innovazione; circa 2.000 le imprese che hanno partecipato alle mostre-mercato dell’artigianato; nell’area sociale 2.500 sono gli associati che usufruiscono dei servizi forniti attraverso Cna Cittadini. Inoltre, negli ultimi 10 anni centinaia sono state le riunioni che ci hanno visto dare il nostro contributo progettuale ai Tavoli di lavoro operativi, istitituzionali e non solo. Oltre 350 sono stati i progetti di formazione continua attivati per oltre 9.000 imprese che hanno intecettato circa 20 milioni di euro di risorse pubbliche, 1.800 le ore di formazione dedicate ogni anno all’aggiornamento del personale e, sul piano del credito, attraverso Finart negli ultili tre anni abbiamo gestito su Prato più di 500 pratiche per finanziamenti superiori a 34 milioni di euro”.
PREMI SPECIALI PER ECCELLENZA SONO STATI ASSEGNATI ALLE IMPRESE:
Irio Stiavelli (Premio Fedeltà – socio dal 1946) – Cna World China (Premio per l’integrazione) – The Italian Contract (Premio Reti di Imprese) – Pholya (Premio formazione, innovazione, internazionalizzazione) – Gi Metal (Premio miglior strategia di investimento all’estero) – Gelateria Sottozero di Oglialoro (Premio miglior strategia di Brand) – Consorzio Citep (Premio Sviluppo Consorzi) – Lottozero (Premio CAMBIAMENTI Cna) – Newmobi (Premio brevetti e marchi) – Lo Fo Io (Premio successione di impresa) – Attrazionisti Viaggianti (Premio nuova categoria).
I premi speciali assegnati dalla Presidenza sono andati a Wang Liping, Cna Pensionati, Marco Innocenti dell’Armeria Innocenti (Medaglia d’argento alle Olimpiadi 2016)
Ulteriori targhe di riconoscimento sono state consegnate ai dipendenti uomo e donna con maggior anzianità di iscrizione, ai già Direttori di Cna e Cna Servizi e Past President, tra cui il premio alla memoria Daniele Biffoni, che è stato ritirato dalla moglie sig.ra Luciana e dal figlio, Matteo Biffoni sindaco di Prato
SONO INTERVENUTI
Matteo Biffoni (Sindaco di Prato) – Maria Laura Simonetti (Prefetto di Prato) – Mons. Franco Agostinelli (Vescovo di Prato) – Stefano Ciuoffo (Assessore attività produttive Regione Toscana) – Luca Giusti (Presidente C.c.i.a.a. di Prato) – Mauro Lorenzini (Sindaco di Montemurlo) – Valter Tamburini (Presidente Cna Toscana)