Imprese e istituti di credito. Un binomio che formalizza un legame necessariamente indissolubile. Su questo tema si incentrerà l’Assemblea dell’Area CNA Cesena Val Savio, in programma lunedì 21 novembre alle ore 19, a Cesena presso il Teatro Verdi, via Sostegni 13. Il programma dei lavori, coordinati dal presidente di CNA Cesena Val Savio Sandro Siboni, prevede in apertura il saluto del sindaco di Cesena Paolo Lucchi, interventi di Bruno Bossina, direttore generale Cassa di Risparmio di Cesena; Claudio Giovine, direttore Divisione Economica e Sociale di CNA Nazionale; Massimiliano Marzo, Dipartimento di Scienze Economiche Università di Bologna; concluderà i lavori Franco Napolitano, direttore generale di CNA Forlì-Cesena.
Spiega il presidente Siboni: “Quando parliamo di imprese, ci riferiamo indirettamente anche al territorio sul quale le stesse sorgono, si sviluppano e si radicano. Quindi il modello di relazioni fa riferimento al tessuto produttivo di una medesima area territoriale con le proprie peculiarità, punti di forza e debolezze incluse e ad un sistema di relazioni bancarie che con il mondo delle imprese si rapporta e si interfaccia. Ogni tassello di questo sistema trae forza e sostentamento reciproco dagli altri. Non esiste un tessuto imprenditoriale che non possa contare sull’appoggio di istituti di credito che accompagnino le aziende durante tutto il loro percorso, pena la sua stessa sopravvivenza. Ugualmente non possiamo avere un sistema bancario sano e realmente radicato in un territorio, senza solidi legami con gli attori imprenditoriali che sullo stesso territorio operano. Da qui la necessità di un confronto che, partendo dalle difficoltà attuali, trovi forme e modalità di confronto nuove e una rinnovata operatività”.
Ne corso dell’Assemblea, saranno presentati dati interessanti elaborati dall’Ufficio studi di CNA sull’operatività del sistema bancario nel nostro territorio: andamento depositi, impieghi, finanziamenti, presenza sportelli e sofferenze. Alcuni focus saranno poi posti su temi caldi, quali: salvataggi, confidi e fondazioni bancarie.
Alle 20.45 è in programma la premiazione “Il coraggio d’impresa” e a seguire cena di gala in collaborazione con i ristoranti aderenti a CNA. Per la cena è necessario prenotarsi, fino ad esaurimento dei posti disponibili, per informazioni Paola Mazzoni (email paola.mazzoni@cnafc.it; tel. 0457-365671).
A concludere la giornata, un evento aperto a tutti i cittadini: alle ore 22 lo spettacolo di Ivano Marescotti “I monologhi di Marescotti – Tè AL CAPèSAT é dialètt ? Non lo parlo ma lo capisco…”. L’attore romagnolo, che ha al suo attivo oltre cinquanta film e moltissime partecipazioni a film per la tv e cortometraggi, vanta anche una carriera teatrale di tutto rispetto, che ne hanno fatto uno degli interpreti più straordinari a cui la Romagna abbia dato i natali. Ha iniziato negli anni ’90 un lavoro di recupero del dialetto romagnolo e dei suoi autori, portando in teatro i testi di Raffello Baldini, per poi rileggere e riscrivere alla sua maniera grandi Come Dante (“Dante, un pataca”, ispirato alla Divina Commedia) e Ariosto (“Bagnacavàl”, una contaminazione tra il basso dialetto romagnolo e l’Orlando Furioso).
Lo spettacolo è aperto alla partecipazione del pubblico, fino ad esaurimento posto disponibili.