Assemblea quadriennale di CNA Viterbo e Civitavecchia, eletto il gruppo dirigente. Pieri confermato presidente: “Dobbiamo osare. Solo le reti tuteleranno la nostra storia e ci metteranno al passo con l’innovazione”
Rinnovata la fiducia alla segretaria, Luigia Melaragni
“Sappiamo cosa ci lasciano anni di crisi e siamo preoccupati. Ma dobbiamo essere propositivi e osare, con un modello di rappresentanza che valorizzi le relazioni umane e dia più voce a chi si mette in gioco quotidianamente per migliorare la qualità dei territori”. Ha rilanciato sul valore della vita associativa, Angelo Pieri, aprendo, questa mattina, a Viterbo, nell’Auditorium del Centro Culturale di Valle Faul, l’Assemblea elettiva quadriennale della CNA di Viterbo e Civitavecchia, alla presenza dei 90 delegati eletti nelle Assemblee delle sedi zonali e delle Unioni di mestiere, della deputata Alessandra Terrosi, di amministratori locali – il sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini, con l’assessora Sonia Perà, il sindaco di Montalto di Castro, Sergio Caci, con il consigliere Fabio Valentini -, del presidente della Fondazione Carivit, Mario Brutti, e di rappresentanti delle associazioni imprenditoriali. A coordinare i lavori, la segretaria, Luigia Melaragni.
Pieri, che, a conclusione dell’Assemblea, è stato confermato presidente, ha indicato anche, ovviamente, su quali binari si muoverà la CNA. La direzione è quella dell’evoluzione del sistema di servizi e competenze dell’Associazione, attraverso il miglioramento della connessione con le tecnologie, per aiutare le imprese ad essere protagoniste della digitalizzazione e dell’innovazione e per favorire tra loro relazioni più solide. “Bisogna costruire le reti di imprese. Abbattere vecchi steccati e lavorare coesi su progetti per la competitività, è la scelta vincente, specialmente per i piccoli. La forza della rete – ha detto – è nella condivisione di esperienze, di professionalità, di una visione di futuro di queste terre”.
“C’è un salto di mentalità da compiere, perché è cambiato tutto. Ci si salva solamente insieme”, ha insistito, nelle conclusioni, Lorenzo Tagliavanti, direttore di CNA Lazio (e presidente della Camera di Commercio di Roma), snocciolando i numeri orribili degli ultimi quattro anni. Uno su tutti: la perdita, nella sola provincia di Viterbo, del 10 per cento della ricchezza prodotta. Una “botta” sul piano sociale e occupazionale.
Puntare sulle reti. Fare sistema. E’ stato il tema ricorrente nel dibattito di stamane, sia negli interventi dei delegati – in particolare del presidente della CNA di Civitavecchia, Alessio Gismondi -, sia in quelli di Michelini (il sindaco ha altresì voluto evidenziare che nel progetto, già finanziato, elaborato dal Comune di Viterbo per partecipare al bando del governo nazionale per le periferie, è stata prevista la riqualificazione dell’area per gli insediamenti produttivi del Poggino) e di Maurizio Marini. Il rappresentante dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta è partito proprio dalla considerazione che lo stesso riassetto delle Autorità Portuali in Italia è realizzato nell’ottica del network, per illustrare poi i lavori in corso e il programma di investimenti per 800 milioni di euro presentato al Ministero competente per il potenziamento dei tre porti. Certo una formidabile opportunità, anche per il completamento previsto delle connessioni stradali e ferroviarie, quindi dell’intermodalità, con l’attenzione rivolta a come attrarre in un territorio con un’offerta arte – natura – enogastronomia così ricca, i croceristi che sbarcano a Civitavecchia. Marini ha altresì annunciato, per il prossimo 23 giugno, la stipula di un protocollo con l’Interporto di Orte.
Il turismo e la cultura sono un asset strategico per lo sviluppo. E CNA – è stato annunciato – ha costituito CNA Commercio e Turismo, visto che rappresenta una molteplicità di imprese che rendono attrattivi i luoghi e ne consentono la fruibilità e che possono offrire un contributo importante a un turismo da promuovere grazie a un racconto diverso, capace di suscitare emozioni, del territorio e delle persone.
Belle sfide, dunque, per il nuovo gruppo dirigente, che – è stato sottolineato – “ha l’orgoglio e la responsabilità di rappresentare più di 4.000 imprenditori associati”. Il presidente Angelo Pieri sarà affiancato da sei vicepresidenti: conferma per Maria Luisa Appetito, Armando Belloni, Giovan Battista Chiodetti, Alessio Gismondi e Daniela Lai. New entry, Simone Bianchini. Rinnovata la fiducia alla segretaria, Luigia Melaragni.
Della direzione territoriale fanno parte i presidenti delle sedi zonali e delle Unioni, i portavoce dei Mestieri (come prevede il nuovo statuto), il presidente e il vice di CNA Pensionati, imprenditori e professionisti indicati dai territori e dalle categorie.
Ecco i nomi: Alvaro Albanesi (presidente di CNA Montalto di Castro), Maria Luisa Appetito (presidente territoriale di CNA Impresa Donna), Lucia Maria Arena (presidente territoriale di CNA Artistico e Tradizionale), Paolo Asquini (settore produzione di macchine agricole), Luigi Baffo (presidente territoriale di CNA Installazione Impianti), Fabrizio Bartoli (presidente di CNA Vetralla), Armando Belloni (lavorazione del legno), Carlotta Berton (professionista), Simone Bianchini (produzione arredo bagno), Miranda Boi (produzione di mosaici), Marco Bracci (portavoce territoriale di Mestiere – lavorazione artistica dei metalli), Claudio Cavalloro (presidente territoriale di CNA Agroalimentare), Giovan Battista Chiodetti (produzione formaggi), Ernesto Ciprianetti (installazione impianti), Giuseppe Ciucci (presidente di CNA Montefiascone), Massimo Ciucci (installazione impianti), Reziere Ciuffi (presidente di CNA Canino), Alessandro Civico (vicepresidente di CNA Pensionati), Massimo Civilotti (portavoce territoriale di Mestiere – odontotecnici/SNO), Claudio Conti (portavoce territoriale di Mestiere – produzione di bevande), Anna De Guidi (lavorazione prodotti non alimentari), Enrico De Marchis (portavoce territoriale di Mestiere – settori elettrico ed elettronico), Serena Dentini (portavoce territoriale di Mestiere – acconciatori), Giacomo Di Sante (portavoce territoriale di Mestiere – termoidraulici), Alvise Evangelistella (presidente territoriale CNA Fita), Gianni Formichetti (presidente di CNA Civita Castellana), Elisa Formicola (lavorazione artistica del vetro), Enio Gentili (edilizia/installazione impianti), Federico Giangreco (edilizia), Massimo Giovanale (autotrasporto), Alessio Gismondi (presidente di CNA Civitavecchia), Daniela Lai (portavoce territoriale di Mestiere – ceramisti), Claudio Latini (autotrasporto/edilizia stradale), Cristiano Leone (presidente di CNA Ladispoli), Massimo Marignoli (portavoce territoriale di Mestiere – gommisti), Alberto Menichetti (presidente di CNA Pensionati), Angela Mochi (presidente territoriale di CNA Benessere e Sanità), Tiziana Montesi (agenzie servizi), Cesare Morelli (portavoce territoriale di Mestiere – lavorazione alimenti di origine animale), Armando Mortet (portavoce territoriale di Mestiere – orafi), Roberto Perinelli (presidente di CNA Acquapendente), Sandro Pestelli (presidente di CNA Tarquinia), Angelo Pieri (edilizia), Fabio Posocco (gestione rifiuti), Pietro Ignazio Previte (portavoce territoriale di Mestiere – meccatronici e centri revisione), Daniele Raggi (portavoce territoriale di Mestiere – dolciari e panificatori), Patrizia Rocchetti (lavorazione ferro), Luciano Ronca (presidente territoriale di CNA Servizi alla Comunità), Marco Rossi (edilizia), Vincenzo Siciliano (autotrasporto), Andrea Sorrenti (comunicazione), Andrea Trincanato (presidente territoriale di CNA Commercio e Turismo).