Giuseppe Troilo è il nuovo presidente della Cna di Chieti. Lo ha eletto poco fa l’assemblea elettiva quadriennale, tenuta nei locali della sala Cascella della Camera di Commercio. Prende il posto di Savino Saraceni, che ha retto il timone della confederazione artigiana provinciale per otto anni; la stessa assemblea ha confermato Letizia Scastiglia nel ruolo di direttore. Titolare della “Meuco snc”, azienda con sede ad Atessa specializzata nella produzione di gocciolatoi in alluminio per finestre in legno, e la commercializzazione di utensili per serramentisti, Troilo proverà a dare ulteriore impulso a un processo di rinnovamento della Cna di Chieti. Un’organizzazione che, già negli anni della presidenza Saraceni, si è caratterizzato – nella provincia a più alto tasso di sviluppo industriale della regione, ma proprio per questo più esposta ai venti di crisi che hanno interessato le micro imprese, con la chiusura di centinaia di attività artigiane, il taglio dei credito – con una forte e diffusa presenza nel territorio, con l’impulso alla nascita di imprese innovative, l’avvio di una delle più significative esperienze nazionali tra i giovani imprenditori, l’attività di animazione sui principali temi dello sviluppo.
Dopo i saluti istituzionali, affidati al presidente regionale della Cna, Italo Lupo e al presidente camerale Roberto Di Vincenzo, il professor Ruggero Benini è intervenuto con una relazione dedicata a “La Cna e le politiche attive del lavoro: modelli e prospettive future”. Subito dopo, spazio al dibattito interno, che è ruotato attorno allo slogan “Connessi al cambiamento”, con le relazioni affidate al direttore Letizia Scastiglia e al presidente uscente Savino Saraceni, giunto alla fine del suo mandato istituzionale: ambedue hanno ripercorso le tappe più significative dell’attività degli ultimi anni, indicato problemi, delineato strategie associative per gli anni a venire.