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Attenzione agli acquisti online

Riscontrati principi attivi vietati

L’Istituto superiore di sanità ha effettuato degli acquisti simulati di prodotti diversificati per provenienza e per canali di distribuzione (palestre, negozi specializzati in articoli sportivi, siti web, sexy shop, farmacie online, grande distri- buzione ecc.). In alcuni dei prodotti acquistati online o presso i sexy shop è stata riscontrata la presenza non solo di principi farmacologicamente attivi vietati, ma anche di anabolizzanti, modulatori ormonali o stimolanti. 

Quando si parla di integratori alimentari per sportivi spesso si fa riferimento non solo a tutti quei prodotti che vengono assunti per reintegrare ciò che si è perso durante un intenso sforzo fisico (es. sali minerali) o per ottenere energia prontamente disponibile durante lo sforzo (es. zucchero), ma anche a quei prodotti utilizzati per “fornire all’organismo un ”surplus” di sostanze energetiche allo scopo di aumentare la massa muscolare, la forza e/o la resistenza”, dimenticando (o facendo finta di dimenticare) che l’allenamento è l’unico mezzo utile e scientificamente provato per migliorare la prestazione atletica. Infatti, secondo la legislatura vigente, ad un integratore non possono essere attribuite proprietà terapeutiche e/o curative.
 
A partire dal 2010 l’Iss, in collaborazione con il Comando carabinieri per la tutela della salute, ha provveduto ad effettuare un monitoraggio farmaco-tossicologico degli integratori dedicati ai praticanti attività sportiva. Sono stati effettuati degli acquisti simulati di prodotti diversificati per provenienza (nazionale e internazionale) e per canali di distribuzione (palestre, negozi specializzati in articoli sportivi, siti web, sexy shop, farmacie online, grande distri- buzione ecc.). Questo lavoro di monitoraggio e mappatura dell’offerta ha portato all’acquisto e successiva indagine analitica di oltre 450 diversi prodotti.

I risultati delle analisi eseguite presso l’Iss hanno evidenziato che gli integratori acquistati presso i normali canali di distribuzione (farmacie, grande distribuzione) sono quali–quantitativamente conformi con quanto dichiarato in etichetta e adeguati alla normativa vigente che regola gli integratori alimentari. In alcuni dei prodotti acquistati on-line o presso i sexy shop, invece, si è riscontrata la presenza di principi farmacologicamente attivi (es. sildenafil) ed estratti vegetali (es. yohimbina) vietati dalla normativa vigente, ma anche di anabolizzanti (es. testosterone), modulatori ormonali e metabolici (es. tamoxifene, clomifene) o stimolanti (idrossiamfetamina, metilexaneamina), inseriti nell’elenco delle sostanze vietate per doping secondo quanto previsto dalla legge 376/00 (Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping).
 
La presenza di principi farmacologicamente attivi non dichiarati in etichetta costituisce un importante fattore di rischio per la salute del consumatore in generale e specificatamente per la tutela della salute del praticante attività sportiva, in particolar modo quando questi principi attivi sconfinano nel farmaco vero e proprio. L’assunzione talvolta inconsapevole di queste sostanze, infatti, soprattutto quando in eccesso o in assenza di prescrizione medica, è spesso associata alla comparsa di effetti collaterali acuti e/o cronici, alcuni dei quali rilevanti e in alcuni casi fatali.

L’EFSA ha pubblicato una prima versione su web del proprio “compendio di sostanze e preparati vegetali”. La banca dati, consultabile ma ancora in fase di sviluppo, verrà ampliata in modo da includere anche specie vegetali non europee. Una versione più avanzata del compendio verrà pubblicata all’inizio del 2017.

Si tratta di una banca dati di sostanze naturali segnalate per il loro contenuto di ingredienti potenzialmente nocivi alla salute umana, se presenti nei cibi. Lo strumento intende essere un ausilio alla valutazione della sicurezza di sostanze e preparati vegetali che potrebbero essere impiegati in prodotti alimentari, integratori compresi, facilitando l’individuazione di eventuali pericoli.

 

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