La delegazione CNA Artistico per l’audizione presso la Commissione Finanze e tesoro nell’ambito dell’esame dell’Atto del Governo n. 390 (Disposizioni per l’esercizio delle attività compro oro).
• ANDREA SANTOLINI Presidente Nazionale CNA Artistico
• ARDUINO ZAPPATERRA Presidente Orafi CNA VICENZA
• MARCO TRONCON Responsabile settore orafi CNA VICENZA
• NICOLA ZOI Responsabile settore orafi CNA AREZZO
– ELENA GRAZIOLI Ufficio Legislativo CNA Nazionale
I principali interventi riguardano:
- l’istituzione di un registro degli operatori “Compro Oro” professionali per i quali il possesso della licenza di pubblica sicurezza costituisce requisito indispensabile;
- l’obbligo, per gli operatori professionali in oro diversi dalle banche, di iscrizione all’interno del registro in questione per lo svolgimento dell’attività;
- la previsione di specifici obblighi di identificazione del cliente e di descrizione dell’oggetto prezioso scambiato (anche per mezzo di documentazione fotografica);
- la tracciabilità delle varie operazioni relative all’acquisto e alla vendita di oro. I “Compro Oro” devono dotarsi di un conto corrente appositamente dedicato alle transazioni finanziarie eseguite in occasione di tali operazioni;
- la previsione di specifiche sanzioni, in particolare per quanto concerne l’esercizio abusivo dell’attività.
Giudizio sostanzialmente positivo sul testo del decreto che detta disposizioni per l’esercizio delle attività di compro oro. È quanto emerge dalle audizioni informali svoltesi in Commissione Finanze del Senato. Con alcuni correttivi, proposti da CNA Artistico e Tradizionale e da Confartigianato, che mirano sostanzialmente a distinguere gli operatori che hanno come unica finalità commerciale l’acquisto di oro usato dagli imprenditori che svolgono l’attività principale di artigiano orafo e, solo in via residuale e occasionale, comprano oro usato. Gli oneri amministrativi dovranno essere proporzionali all’attività svolta.
“Condividiamo l’impianto del decreto legislativo che detta disposizioni per l’esercizio delle attività di compro oro; servono tuttavia alcuni correttivi”. È questo, in sintesi, quanto rappresentato dalla CNA Artistico e Tradizionale nel corso dell’audizione tenuta di fronte alla Commissione Finanze del Senato sul decreto che revisiona la disciplina dei compro oro.
Tra i correttivi che CNA Artistico e Tradizionale propone di inserire nel testo:
– distinguere, nell’istituendo registro, tra quanti svolgono l’attività di compravendita dell’oro principalmente e quanti, come la categoria degli orafi, saltuariamente (per evitare a questi ultimi nuovi e onerosi adempimenti);
– CNA Artistico e Tradizionale propone un abbassamento da 1000 a 100 euro del limite di importo delle operazioni effettuate tramite mezzi di pagamento diversi dal denaro contante, al fine di garantire maggiore tracciabilità dei preziosi.
Atto n. 390 – Schema di decreto legislativo: disposizioni per l’esercizio delle attività di compro oro in attuazione dell’articolo 15, comma 2, lettera l), della legge 12 agosto 2016, n. 170
Testo dell’atto trasmesso – Relazione illustrativa, relazione tecnica, ATN e AIR
Assegnato alle Commissioni di Camera e Senato:
Parere: Finanze – Termine il 6 aprile 2017
Osservazioni: Politiche dell’Unione Europea e Bilancio
In allegato le proposte avanzate da CNA Artistico e Tradizionale in sede di audizione
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