Gli automobilisti (e i camionisti) italiani danno una mano all’ambiente. O, più precisamente, gli automobilisti (e i camionisti) italiani provocano meno danni all’ambiente dei loro colleghi di (quasi) tutto il mondo.
Canada maglia nera
A rilevarlo una schematica indagine pubblicata sulla prima pagina del quotidiano economico britannico Financial Times andato in edicola mercoledì 4 settembre. Indagine che rileva le emissioni di anidride carbonica per chilometro. E dalla quale emerge che gli automobilisti (e i camionisti) meno amici dell’ambiente perlomeno secondo questo indicatore, pur significativo, sono quelli del Canada. Un Paese che nell’immaginario internazionale appare come uno dei più ligi alla causa ambientalista. Riconoscimento che evidentemente non vale per i suoi guidatori, di veicoli leggeri e pesanti.
Il peso fa la differenza
Da che cosa scaturisce questo poco invidiabile primato dello Stato nordamericano? Principalmente dalla dimensione degli autoveicoli: in media automobili e camion circolanti sulle strade canadesi pesano 1,7 tonnellate l’uno. A integrare quello della dimensione anche altri indici, quale il cosiddetto fattore di riempimento.
L’automezzo medio canadese immette oltre 200 grammi di anidride carbonica a chilometro. Contro, per fare il paragone diretto con l’Italia, poco meno di 130 grammi emessi nel nostro Paese, dove la stazza dell’automezzo medio è significativamente più bassa di quella normale per le larghe strade di Paesi con più spazio a disposizione.
Portogallo virtuoso
Non è casuale che dietro il Canada, forse più ovviamente per il nostro immaginario, si piazzino gli Stati Uniti d’America, dove l’emissione media si ferma poco sotto i 200 grammi. Più distaccata, al terzo posto, la Russia con circa 190 grammi. Tra gli altri grandi Paesi, l’emissione per automezzo in Cina si situa intorno ai 175 grammi. In Germania arriva a 140 grammi. Nel Regno Unito e in India (nel gigante asiatico gli automezzi di ogni genere sono molto più leggeri di altri grandi Paesi) a poco meno. Tra i pochi Paesi i cui automezzi sprigionano mediamente meno anidride carbonica di quelli italiani il Portogallo, con una emissione media di anidride carbonica pari a 125 grammi.