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Aziende e Provincia collaborano per utilizzare al meglio le risorse del Fondo Sociale Europeo

Aziende e Provincia collaborano per utilizzare al meglio le opportunità e le risorse del Fondo Sociale Europeo. È quanto emerso dall’incontro tra una delegazione di Rete Economia-Wirtschaftsnetz, guidata dal coordinatore Claudio Corrarati, con il direttore della Ripartizione Europa della Provincia, Albrecht Matzneller, e il direttore dell’Ufficio Fse, Alex Kemenater.

I rappresentanti delle quattro associazioni di categoria riunite in RE-WN (CNA-SHV, Confesercenti, Confcooperative e Legacoopbund) hanno chiesto prima di tutto qual è la situazione del Programma operativo 2007-2013, con numerosi finanziamenti ancora bloccati. I due dirigenti hanno riferito che sono stati rendicontati 86 progetti, ma ne rimangono ancora 280 in attesa di certificazione. Quelli ritenuti coerenti alla programmazione verranno certificati e riceveranno i finanziamenti, pur se in parte decurtati. Quelli ritenuti non coerenti, invece, seguiranno un iter più lungo con finanziamenti erogati dalla Provincia anche tramite il Piano di azione e coesione nazionale.

Preoccupazioni sono state espresse da Rete Economia-Wirtschaftsnetz sul Programma operativo 2014-2020 (la Provincia può contare sui 136,6 milioni di euro), che di fatto non è ancora partito. “Abbiamo appreso – spiega il coordinatore Claudio Corrarati – che verrà pubblicato entro l’estate un primo bando sull’asse Formazione con una regolamentazione perfettamente in linea con quella europea, senza zone grigie che possano creare problemi come accaduto nel settennato precedente. Le aziende che rappresentiamo, però, non hanno più molta fiducia nello strumento Fse e in ogni caso i bandi stanno partendo in forte ritardo, riducendo l’arco temporale di utilizzo. Come territorio non possiamo permetterci una decurtazione dei fondi europei per mancato utilizzo”.

“Le aziende oggi vengono aiutate da due sistemi – aggiunge Corrarati – ovvero la creazione di lavoro con investimenti pubblici e i finanziamenti. Abbiamo chiesto che vi sia uniformità nella gestione di questi due importanti sistemi di sostegno all’economa: da una parte con gli appalti pubblici si semplificano le aggiudicazione fino a 2 milioni di euro proprio grazie al recepimento provinciale delle direttive europee, dall’altra con il Fse si chiedono più offerte anche per piccoli importi sempre in base alle regole europee. Due pesi e due misure da correggere a favore della semplificazione”.   

Rete Economia-Wirtschaftsnetz ha offerto alla Provincia piena collaborazione per monitorare le esigenze delle imprese associate, confrontarsi sulla stesura dei bandi e ripristinare la fiducia tra mondo economico e Fondo Sociale Europeo.

“Già per il primo bando sulla formazione, sia continua che obbligatoria – conclude Corrarati – possiamo creare una piattaforma di dialogo costante, anche per metterci in condizione di informare adeguatamente le nostre imprese. Partiamo insieme oggi per evitare errori domani”.

  

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