“CNA Balneari saluta con soddisfazione la sentenza emanata lunedì 13 gennaio in tema di concessioni demaniali marittime dalla sesta sezione del Consiglio di Stato, che ribalta quanto affermato in precedenza dallo stesso organo.
Il Consiglio di Stato sancisce l’inapplicabilità della Direttiva Bolkestein ai rapporti concessori sorti prima del 2010, anno in cui è stata recepita nell’ordinamento italiano tale Direttiva. La sentenza del 13 gennaio conferma, quindi, il principio del legittimo affidamento da sempre sostenuto da CNA Balneari.
CNA Balneari chiede al Governo e al Parlamento di tenere conto dell’orientamento più recente del Consiglio di Stato nell’ambito della riforma del demanio marittimo, all’ordine del giorno dei lavori del tavolo tecnico istituito dall’esecutivo. E apprezza, inoltre, ogni iniziativa della politica volta a riaffermare la propria centralità nella vicenda delle concessioni demaniali marittime, come quella da ultimo promossa da Fratelli d’Italia”. Lo afferma la presidente di CNA Balneari, Sabina Cardinali.