È necessario introdurre il riconoscimento del valore d’impresa per l’intera durata della concessione. È quanto ha sottolineato CNA Balneari nel corso dell’audizione davanti alle Commissioni riunite finanze e giustizia della Camera in merito all’esame per la conversione del decreto sulle concessioni demaniali.
CNA Balneari, rappresentata dal presidente e dal coordinatore nazionale, ha evidenziato l’esigenza di modificare quanto previsto nel provvedimento che limita l’equa remunerazione degli investimenti effettuati solo all’ultimo quinquennio di attività. Infatti occorre considerare e valorizzare la continua innovazione introdotta dalle imprese nell’arco dell’intera concessione.
Inoltre, CNA Balneari ha indicato che al fine di evitare incertezze interpretative e provvedimenti ammnistrativi “a macchia di leopardo” a livello locale, la norma dovrà prevedere uniformità temporale per quanto riguarda le procedure che metteranno in atto i comuni: in base ai criteri che dovranno essere stabiliti, successivamente, con uno specifico decreto interministeriale. Su queste e altre istanze CNA sensibilizzerà le forze parlamentari e il Governo al fine di tutelare le imprese del sistema balneare italiano che continuano a rappresentare un comparto strategico per l’intera economia costiera nazionale.