CNA Balneari chiede che non sia messa in discussione la misura, contenuta nel Decreto Rilancio, e convertita in legge dal Parlamento, che estende al 2033 le attuali concessioni demaniali marittime.
Inoltre è necessario ribadire la legittimità e l’appropriatezza della disciplina a buon diritto individuata dal legislatore nazionale. Si tratta di una misura fondamentale per garantire stabilità al comparto che grazie alla campagna vaccinale ha reagito positivamente rilanciando gli investimenti e confermando i livelli occupazionali.
La stragrande maggioranza dei comuni costieri ha già da tempo completato la procedura amministrativa di estensione delle concessioni, secondo quanto stabilito dalla norma nazionale che tiene conto del principio di tutela del legittimo affidamento.
Inoltre è di fondamentale importanza realizzare una riforma complessiva del demanio marittimo per il rilancio degli investimenti e la tutela dell’intera filiera delle imprese operanti nel settore turistico-demaniale non mettendo in discussione l’estensione al 2033 delle attuali concessioni.