Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto con il quale si consente alle Regioni di stabilire le linee guida per la riapertura delle attività economiche a partire da lunedì 18 maggio. In caso di peggioramento dei dati epidemiologici, saranno prese «misure più restrittive».
Tra le linee guida previste per gli stabilimenti balneari e le spiagge libere una prevede l’occupazione di un’area di dieci metri quadri per ogni ombrellone, in maniera tale che i bagnanti possano rimanere distanti tra loro. “Questa misura ci permette di poter far ripartire la categoria, per affrontare una stagione che come per tutte le attività produttive si presenta difficile”. Questo il commento del coordinatore nazionale CNA Balneari, Cristiano Tomei, ai microfoni dei GR delle Radio Rai.