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Bandi di gara PNRR: obbligo di rilevare tutti i titolari effettivi

Le imprese disertano i bandi dei comuni, su “il Fatto quotidiano” l’allarme di CNA

La Circolare N.27 del 15/09/2023 emanata dal MEF, integra le Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione delle Misure PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti Attuatori e adotta l’Appendice tematica sulla Rilevazione delle Titolarità effettiva comunicata dagli appaltatori/subappaltatori per ogni procedura di gara.

Si specifica nell’Appendice tematica (par. 5.2.2) che “nel caso in cui si faccia ricorso al subappalto (se previsto dall’avviso/bando di gara e dal contratto di appalto) la comunicazione dei dati relativi al titolare effettivo e le relative attività di verifica dovranno essere svolte anche sul soggetto terzo (subappaltatore) cui l’appaltatore affida in tutto o in parte, l’esecuzione del lavoro. In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI), o di altre forme aggregative aventi analoga valenza giuridica, tali controlli dovranno essere eseguiti su tutti gli operatori economici che fanno parte del Raggruppamento”.

L’allegato alla circolare riassume anche i criteri per l’individuazione del Titolare Effettivo a norma del d.lgs. n. 231/2007 (art. 2 Allegato tecnico) e d.lgs. n.125 del 2019 :

1. criterio dell’assetto proprietario: sulla base del presente criterio si individua il titolare/i effettivo/i quando una o più persone detengono una partecipazione del capitale societario superiore al 25%. Se questa percentuale di partecipazione societaria è controllata da un’altra entità giuridica non persona fisica, è necessario risalire la catena proprietaria fino a trovare il titolare effettivo;
2. criterio del controllo: sulla base di questo criterio si provvede a verificare chi è la persona, o il gruppo di persone, che tramite il possesso della maggioranza dei voti o vincoli contrattuali, esercita/no maggiore influenza all’interno del panorama degli shareholders. Questo criterio è utilizzabile nel caso in cui non si riuscisse a risalire al titolare effettivo con l’analisi dell’assetto proprietario (cfr. punto 1);
3. criterio residuale: questo criterio stabilisce che, se non è stato individuato il titolare effettivo utilizzando i precedenti due criteri, quest’ultimo vada individuato in colui che esercita poteri di amministrazione o direzione della persona giuridica.

Viene inoltre allegato un template da utilizzare per la “Comunicazione del dato sulla Titolarità effettiva per Enti privati”

Circolare N.27 del 15 settembre 2023

Appendice tematica Rilevazione delle titolarità effettive

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