CNA Ascoli Piceno, impegnata da sempre al fianco delle imprese soprattutto in un periodo così delicato, ha deciso di dedicare la propria assemblea straordinaria ai bandi attivi per sostenere le attività produttive, come il nuovo bando sulla creazione di impresa. “Mai come ora è necessario connettere gli investimenti al mondo produttivo largamente composto da attività di micro e piccole dimensioni – precisa il direttore di CNA Ascoli Piceno, Francesco Balloni – Dobbiamo affrontare una sfida che ci obbliga a dare risposte all’altezza della gravità della situazione”.
La CNA territoriale sottolinea come l’obiettivo dell’intervento sia proprio quello di generare nuove realtà economiche e nuove opportunità occupazionali, dando continuità alle azioni già intraprese a sostegno delle nuove iniziative imprenditoriali, in grado di contribuire allo sviluppo e alla diversificazione del sistema produttivo regionale e ad incrementare i livelli occupazionali.
“Può presentare richiesta per questo bando – precisa la CNA di Ascoli – chi ha la residenza nei Comuni esclusi dalle aree di crisi, in quelli ricadenti nella Strategia nazionale aree interne (SNAI) e negli ITI URBANI che hanno individuato come priorità l’intervento di sostegno alla creazione di impresa. Saranno finanziate esclusivamente le nuove imprese, o i nuovi studi professionali, singoli e associati e o liberi professionisti, che abbiano, al momento della liquidazione del contributo, almeno la sede operativa in uno dei comuni compresi nel bando stesso e che si costituiscono a partire dal 12 febbraio in poi. Ciascun richiedente può accedere, al massimo, ad un finanziamento per un importo massimo di 35mila Euro”.
All’assemblea, organizzata in modalità videoconferenza, hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini; il presidente della CNA territoriale, Luigi Passaretti; e il direttore della CNA Picena, Francesco Balloni.
L’assemblea territoriale è stata anche l’occasione per fare il punto sul piano nazionale di ripresa e resilienza. “Il PNRR rappresenta una grande occasione per una netta discontinuità nella capacità di programmare e realizzare riforme e investimenti orientati alla modernizzazione del Paese e al rafforzamento del potenziale di crescita – sottolinea Passaretti – A noi spetta la responsabilità di individuare le priorità, selezionare gli obiettivi e impiegare al meglio le risorse nella ricostruzione”.
Apprezzamento è stato espresso dai vertici della CNA territoriale per la scelta di dare continuità al Piano Transizione 4.0. Il PNRR può rappresentare l’occasione per migliorare l’intervento riproponendo il superammortamento e prevedendo un dispiegamento temporale più ampio. Anche il Superbonus 110% deve essere migliorato per sfruttarne le grandi potenzialità. Al riguardo estensione agli immobili strumentali, proroga della misura almeno fino al 2023 e semplificazione delle procedure. “Occorrono però più risorse per il sistema educativo e strumenti per favorire il raccordo tra istruzione e imprese – concludono i vertici di CNA Ascoli Piceno – Serve un più convinto sostegno in particolare agli istituti tecnici per formare figure professionali ad elevata specializzazione nel digitale e nell’ambiente”.