In particolare, la Fita non vede di cattivo occhio le postazioni fisse degli autovelox (Flaminia, Asse nord-sud, Baraccola) ma ritiene che, per garantire la sicurezza stradale, occorre prima di tutto sistemare le strade stesse e mettere in atto maggiori controlli sia per garantire l’ottemperanza ai limiti di velocità, sia per garantire che le strade siano percorribili in maniera, appunto, sicura.
Il riferimento è, chiaramente, a buche, anzi voragini, ormai un po’ ovunque, ma anche a eventuali cantieri che devono essere ben segnalati e presidiati.
“Troviamo giustissimo – dichiara Fausto Bianchelli, responsabile provinciale Fita CNA – sanzionare chi ha il piede pesante, ma riteniamo anche che non si debba certamente solo puntare a fare cassa. In ogni caso, auspichiamo che tutte le violazioni che vanno proprio a rimpinguare le casse comunali, vengano ben reinvestite proprio in interventi per il miglioramento della sicurezza stradale, dal rifacimento di manti pieni di buche alla segnaletica al potenziamento delle attività di controllo. Insomma, no alle casse sterili”.