CNA esprime soddisfazione per l’approvazione, nell’ambito della conversione del decreto Rilancio, di un emendamento volto ad ampliare il perimetro di attività dei Confidi.
Da sempre al fianco delle imprese, i Confidi, perseguendo una logica di mutualità e di prossimità, hanno una conoscenza diretta del tessuto produttivo e grazie a specifiche competenze e professionalità rappresentano un punto di riferimento nodale per le imprese, soprattutto quelle più piccole, il vero valore aggiunto della nostra economia.
La novità introdotta consentirà ai Confidi vigilati da Banca d’Italia di concedere finanziamenti sotto qualsiasi forma superando il vincolo della “residualità”, e contribuire così a superare le difficoltà di accesso al credito di artigiani, micro e piccole imprese.
Viene così potenziata ulteriormente l’operatività dei Confidi, ad implementazione dell’attività di garanzia, consentendo così di valorizzare le funzioni di assistenza e consulenza finanziaria che da sempre questi soggetti mettono a disposizione delle imprese, per migliorarne l’equilibrio finanziario e facilitarne il rapporto con il sistema bancario.
L’emendamento, presentato dall’On. Sara Moretto, coglie una sollecitazione più volte rappresentata dalla CNA, per rafforzare le funzioni dei Confidi, soggetti fondamentali nel supporto al mondo della piccola impresa.
Veramente… io ho chiesto la garanzia per il 10 % previsto dalla Legge e mi hanno risposto che in questo periodo non rilasciano garanzie tanto alle banche la garanzia dello Stato al 90% è sufficiente … se questo è stare vicino ai piccoli imprenditori…