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Bene le white list anche per i lavori privati Invitiamo gli associati CNA a iscriversi da subito

Plauso della CNA reggiana al protocollo per la legalità nell’edilizia privata e nell’urbanistica sottoscritto dall’Amministrazione comunale di Reggio e la Prefettura

Fabio Bezzi, direttore CNA: “Ora estendiamolo a tutto il territorio provinciale”

“Ben venga che Reggio Emilia sia una delle prime città ad andare oltre gli obblighi di legge e ad adottare il protocollo che estende l’iscrizione alla white list anche nell’edilizia privata e nell’urbanistica. CNA si fa interprete di questo importante provvedimento e propone a tutte le piccole imprese edili della provincia, non solo quelle del Comune di Reggio, di avviare il percorso per ottenere questo “marchio di qualità” della legalità”.

La raccomandazione arriva da Fabio Bezzi, direttore generale della CNA reggiana, da sempre in prima linea per la tutela della legalità e forte sostenitrice del nuovo protocollo per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata sottoscritto tra Comune di Reggio Emilia e Prefettura.

Prosegue infatti l’impegno dell’Associazione per promuovere e assistere le imprese sane del territorio attraverso il piano strategico per la legalità, nell’ambito del quale, a distanza di un anno, sono già state svolte diverse azioni concrete, come l’attivazione del punto di ascolto “Sostegno Impresa” per gli Associati che volessero segnalare anomalie e fenomeni di illegalità al numero dedicato 0522/356396. Una linea riservata, attiva tutti i giorni, a cui possono rivolgersi cittadini e imprese che hanno subito intimidazioni o hanno informazioni utili per tutelare la legalità.

“Il fatto che si preveda una vera e propria informativa anti mafia anche nei lavori di edilizia privata e di urbanistica è un fatto utilissimo fino ad ora non previsto – prosegue il direttore generale CNA – per valorizzare le aziende sane da quelle a rischio di infiltrazione mafiosa”.

“Questa misura va a colmare il limite evidenziato qualche mese fa da CNA sul rating di legalità accessibile solo per le aziende con un fatturato di almeno 2 milioni di euro – spiega il direttore Bezzi – il protocollo di Reggio rappresenta un’occasione per le piccole imprese edili che vogliono godere di un “marchio di qualità” certificato della loro integrità”.

CNA, che ribadisce vicinanza e sostegno ai magistrati autori dell’indagine “Aemilia”, ritiene che serva uno sforzo straordinario per separare le imprese sane da quelle malate. Per questo caldeggia che i tanti piccoli imprenditori onesti che operano sul territorio provinciale scelgano di compiere questo percorso di “certificazione”.

“Siamo consapevoli che l’iscrizione a questa “white list speciale” rappresenterà un maggiore carico per la Prefettura – conclude il direttore CNA – ma noi siamo già pronti per sostenere le imprese in questo percorso e quindi le informeremo nei prossimi giorni dell’iter da seguire e le assisteremo perché siano tante ad iscriversi”.

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