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Bilancio comunale. CNA: “Bene i 19 milioni per gli investimenti. Attenzione alle perdite delle partecipate”

Alla presentazione del bilancio 2016 del Comune di Reggio CNA chiede interventi primari su riqualificazione, sicurezza, pressione fiscale e stop al massimo ribasso.

“Sapere che ci sono 19 milioni di euro pronti per gli investimenti è una boccata d’ossigeno per le nostre imprese. Finalmente ci sono le risorse per dare seguito ai progetti presentati in primis da CNA Reggio Emilia su: riqualificazione, sicurezza, riduzione della pressione fiscale e superamento del massimo ribasso”.

A seguito della presentazione del bilancio di previsione 2016 del Comune di Reggio Emilia avvenuta questa mattina, Annarella Ferretti, presidente CNA Area Centro, mostra un cauto ottimismo nonostante ci siano ancora molte ombre, a partire dalla preoccupazione per il procrastinarsi di perdite in alcune partecipate. A queste risorse si potrà aggiungere l’avanzo di amministrazione dell’anno 2015, in corso di definizione (nel 2014 è stato di 2,5 milioni di euro).

“Tra gli investimenti primari da concretizzare – continua Annarella – c’è la riqualificazione dell’area di Mancasale, della quale CNA Reggio Emilia è forte sostenitrice nonché partner del progetto presentato dal Comune, che prevede la dotazione di banda larga e interventi per incrementare la sicurezza. Crediamo che il tema della sicurezza sia sicuramente tra i temi più caldi e debba interessare non solo le aree produttive ma anche quelle commerciali e il centro storico. A questo proposito, chiediamo di prevedere dei contributi per aziende e commercianti per investimenti sulla sicurezza dei singoli privati a integrazione dei sistemi di sicurezza pubblici”.

“Visto che la delinquenza non ha confini, riteniamo importante che il Comune capoluogo coordini – aggiunge la Ferretti – i propri sistemi di sorveglianza con quelli già operativi della zona di Correggio, dell’area ceramiche e della bassa reggiana. Un altro aspetto che abbiamo sottolineato durante l’incontro, riguarda il progetto per la lotta all’evasione fiscale per incrementare le entrate del bilancio: occorre fare chiarezza sulle interpretazioni normative per evitare che le sanzioni siano solo un modo per fare cassa e creare contenzioso, come nel caso del progetto per il recupero di evasione o elusione sulla pubblicità negli esercizi commerciali”.

“Fermo restando che i temi trattati – conclude la presidente CNA Area Centro – erano già stati esposti agli assessori di competenza nel documento con le proposte per il rilancio dell’economia locale redatto da CNA, seguiremo da vicino i prossimi incontri di approfondimento soprattutto per la definizione della tassa sui rifiuti e per gli investimenti previsti nel campo della manutenzione che diano maggiori opportunità alle imprese locali con l’abolizione del massimo ribasso”.

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