Gli incentivi per l’edilizia hanno contribuito in modo determinante alla robusta ripresa economica dello scorso anno ed hanno impresso una accelerazione al processo di riqualificazione urbana per rendere le nostre città più accoglienti, sicure e sostenibili.
Una prospettiva di sviluppo economico e sociale che rischia di spegnersi a causa della decisione del Governo di bloccare, di fatto, la cessione dei crediti collegati ai bonus dell’edilizia. Vietare la cessione dei crediti significa fermare lo sviluppo del Paese. La disposizione sta bloccando i cantieri, congelando gli investimenti e provocando gravi danni a artigiani e piccole imprese dell’intera filiera.
Per questi motivi la CNA sollecita il Governo ad approvare con la massima urgenza un decreto correttivo per eliminare le pesanti restrizioni alla cessione dei crediti, per non disperdere quel circolo virtuoso di crescita economica e riqualificazione urbana, già messo a repentaglio dall’aumento del costo dell’energia e delle materie prime.