Vittoria Bonini, titolare dell’omonimo Atelier di via Mazzini a Bologna, e presidente di Moda su Misura CNA Emilia-Romagna, il 29 settembre lancerà ‘City’, una nuova linea, vocazione couture, pensata per donne che hanno voglia di sentirsi ‘libere’ ma ‘protette’ nel caldo abbraccio di cappotti ricamati a mano con cui possono vivere la città. Lo farà con grande evento, ‘Il tempo non esiste. Impressioni di settembre’ con cui intende manifestare la sua gratitudine a Bologna.
Ha scelto Palazzo Boncompagni per presentare alcuni capi dell’autunno/inverno 2023/2024. Una vera e propria sfilata, con asta e successiva donazione del ricavato alla Fondazione Sant’Orsola.
In anni di omologazione e crisi del suo comparto, Boldini vuole inviare specifici messaggi, anche in forza del ruolo in CNA: “Non possiamo perdere di vista la nostra artigianalità, frutto di laboriosità, curiosità, conoscenza. Il nostro è un mestiere che rischia l’estinzione. La sartoria nel tempo è stata snobbata, quasi fosse un lavoro di ripiego. Richiede invece anni di studio, oltre che passione e capacità di relazione. C’è un patrimonio culturale e professionale da salvaguardare. Gli abiti, poi, devono parlare di noi, devono esprimere la nostra personalità, il nostro carattere, i nostri gusti, oggi appiattiti”, con queste parole la presidente di CNA Moda su misura Emilia-Romagna spiega le ragioni alla base dei suoi progetti.
Nel frattempo Boldini coltiva un sogno: realizzare a Bologna, un’Accademia della Sartoria, con un percorso di formazione di alto profilo da spendere nel mercato del lavoro, creando occupazione.
“Riteniamo sia un grande valore abbinare a una sfilata di alta moda un’iniziativa di carattere solidale: è la dimostrazione di come l’artigianalità non sia solo fare grande imprenditoria e creare capi prestigiosi, ma sia anche interessarsi della comunità in cui l’azienda opera. Vittoria Bonini rappresenta questo e molto altro ancora: la volontà di trasmettere il saper fare artigiano alle nuove generazioni con la creazione di una Academy della sartoria che crediamo sia assolutamente necessaria per Bologna”, così Claudio Pazzaglia, direttore CNA Bologna, presenta la presidente. “La sartoria ha rappresentato da sempre una grande eccellenza bolognese e sarebbe davvero un grave spreco se questa tradizione dovesse andare a perdersi, CNA certamente si impegnerà perché questa iniziativa abbia successo”, ha concluso Pazzaglia.