In occasione della due giorni di confronto bilaterale nell’ambito dell’accordo di libero scambio tra Unione europea e Corea, organizzata alla sede del Comitato economico e sociale europeo a Bruxelles il 4 e 5 settembre scorsi, si è tenuta la nona riunione del Civil society forum e un workshop di approfondimento sulle relazioni economiche e sociali tra i due attori dello scenario globale.
Diversi gli argomenti affrontati: dal tema della responsabilità sociale d’impresa a quello della sostenibilità passando attraverso un raffronto degli impianti legati alla legislazione del lavoro con un focus dedicato al tema dell’economia digitale.
CNA ha partecipato a queste sessioni di lavoro sotto l’egida di SME United con Antonio Franceschini, responsabile ufficio Promozione e mercato internazionale. “Tutti ormai consideriamo la responsabilità sociale d’impresa come un pilastro per un corretto sviluppo economico e sociale – ha sottolineando Franceschini – ma la sua gestione varia a seconda dei Paesi considerati. Quando affrontiamo temi come questo dobbiamo ragionare in maniera ampia, considerando cioè sia gli aspetti ambientali che sociali ed economici”.
Franceschini, inoltre, ha evidenziato come sia necessario porre particolare attenzione agli aspetti economici che attraversano le catene globali di fornitura, prestando attenzione sia ai processi che vedono coinvolti i lavoratori, ma anche quelli che vedono coinvolte le imprese, soprattutto quando si tratta di piccole e medie imprese.
I lavori si sono conclusi con un confronto tra i domestic advisory group (Dag) dell’Unione europea e della Corea nel corso del quale è stato definito il prosieguo delle attività.