PARLAMENTO EUROPEO
Il Parlamento europeo è l’organo legislativo dell’UE che è eletto direttamente dai cittadini dell’Unione ogni cinque anni. Le ultime elezioni si sono svolte nel maggio 2019.
Cosa fa il Parlamento europeo?
Il Parlamento europeo ha tre funzioni principali:
- Legislazione
adotta la legislazione dell’UE, insieme al Consiglio dell’UE, sulla base delle proposte dell’Commissione europea, decide sugli accordi internazionali, decide in merito agli allargamenti, rivede il programma di lavoro della Commissione e le chiede di presentare proposte legislative - Supervisione
svolge un controllo democratico su tutte le istituzioni dell’UE, elegge il presidente della Commissione e approva la Commissione in quanto organo. Può votare una mozione di censura, obbligando la Commissione a dimettersi, concede il discarico, vale a dire approva il modo in cui sono stati spesi i bilanci dell’Unione europea ed esamina le petizioni dei cittadini e avvia indagini, discute la politica monetaria con la Banca Centrale Europea e rivolge interrogazioni alla Commissione e al Consiglio effettua monitoraggio elettorale - Bilancio
elabora il bilancio dell’Unione europea, insieme al Consiglio, approva il bilancio di lungo periodo dell’UE, il “quadro finanziario pluriennale”.
COMMISSIONE EUROPEA
La Commissione europea è il braccio esecutivo politicamente indipendente dell’UE. È l’unico organo cui compete redigere le proposte di nuovi atti legislativi europei. Inoltre, attua le decisioni del Parlamento UE e del Consiglio dell’UE.
La Commissione è l’unica istituzione dell’UE a presentare al Parlamento europeo e al Consiglio disposizioni legislative da adottare e:
- tutela gli interessi dell’UE e dei suoi cittadini su questioni che non possono essere gestite efficacemente a livello nazionale
- si avvale, per gli aspetti tecnici, di esperti e dell’opinione pubblica.
Gestisce le politiche e assegna i finanziamenti dell’UE
- Stabilisce le priorità di spesa dell’UE, unitamente al Consiglio e al Parlamento.
- Prepara i bilanci annuali da sottoporre all’approvazione del Parlamento e del Consiglio.
- Controlla come vengono usati i fondi, sotto l’attenta sorveglianza della Corte dei conti.
Assicura il rispetto della legislazione dell’UE
insieme alla Corte di giustizia garantisce che il diritto dell’UE sia correttamente applicato in tutti i paesi membri.
Rappresenta l’UE sulla scena internazionale
- Fa da portavoce per tutti i paesi dell’UE presso gli organismi internazionali, in particolare nei settori della politica commerciale e degli aiuti umanitari.
- Negozia accordi internazionali per conto dell’UE.
CONSIGLIO DELL’UE
Nel Consiglio i ministri dei governi di ciascun paese dell’UE si incontrano per discutere, modificare e adottare la legislazione e coordinare le politiche. Sono autorizzati a impegnare i rispettivi governi a perseguire le azioni concordate in tale sede.
Assieme al Parlamento Europeo, il Consiglio è il principale organo decisionale dell’UE.
Non va confuso con:
- il Consiglio europeo – riunione trimestrale in cui i leader dell’UE si incontrano per delineare in senso ampio le direttrici politiche dell’Unione
- il Consiglio d’Europa – non è un’istituzione dell’UE.
Cosa fa il Consiglio?
- negozia e adotta le leggi dell’UE, assieme al Parlamento europeo basandosi sulle proposte della Commissione europea
- coordina le politiche dei paesi dell’UE
- elabora la politica estera e di sicurezza dell’UE sulla base degli orientamenti del Consiglio europeo
- firma accordi tra l’UE e altri paesi o organizzazioni internazionali
- approva il bilancio annuale dell’UE insieme al Parlamento europeo.
CONSIGLIO EUROPEO
Il Consiglio europeo riunisce i leader dell’UE per definire l’agenda politica dell’Unione europea. Rappresenta il livello più elevato di cooperazione politica tra i paesi dell’UE.
Il Consiglio, una delle sette istituzioni ufficiali dell’UE, si concretizza in riunioni al vertice (di solito trimestrali) tra i leader dell’UE, presiedute da un presidente permanente.
Cosa fa il Consiglio europeo?
- definisce gli orientamenti generali e le priorità politiche dell’UE, ma non adotta la legislazione
- gestisce questioni complesse o delicate che non possono essere risolte a livelli inferiori di cooperazione intergovernativa
- definisce la politica estera comune e di sicurezza dell’UE, tenendo conto degli interessi strategici dell’Unione e delle implicazioni per la difesa
- nomina ed elegge i candidati a determinati ruoli di alto profilo a livello dell’UE, fra cui la BCE e la Commissione.
Su ciascuna questione il Consiglio europeo può:
- chiedere alla Commissione europea di presentare una proposta in merito
- chiedere al Consiglio dell’UE di occuparsene
COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO
Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) è un organo consultivo dell’UE che comprende rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e di altri gruppi d’interesse. Formula pareri su questioni riguardanti l’UE per la Commissione europea, il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo, fungendo così da ponte tra le istituzioni decisionali dell’UE e i cittadini dell’Unione.
Cosa fa il CESE?
Offre ai gruppi di interesse la possibilità di esprimere formalmente un’opinione sulle proposte legislative dell’UE. I suoi tre compiti principali sono:
- assicurare che la politica e la legislazione dell’UE si adattino alle condizioni socioeconomiche ricercando un consenso proficuo per il bene comune
- promuovere la partecipazione nell’UE dando alle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e ad altri gruppi di interesse la possibilità di esprimersi e assicurando il dialogo con tali interlocutori
- promuovere i valori dell’integrazione europea sostenendo la causa della democrazia partecipativa e le organizzazioni della società civile.
COMITATO DELLE REGIONI
Il Comitato europeo delle regioni (CdR) è un organo consultivo dell’UE composto da rappresentanti eletti a livello locale e regionale provenienti da tutti i 28 Stati membri. Attraverso il CdR essi possono scambiarsi pareri sulle norme dell’UE che incidono direttamente sulle regioni e sulle città.
Cosa fa il CdR?
Il CdR offre alle città e alle regioni la possibilità di esprimere formalmente la loro opinione nel processo legislativo dell’Unione europea per assicurare che la posizione e le esigenze degli enti regionali e locali siano rispettate.
- La Commisione europea, il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo devono consultare il CdR quando elaborano norme in settori che riguardano l’amministrazione locale e regionale come la sanità, l’istruzione, l’occupazione, la politica sociale, la coesione economica e sociale, i trasporti, l’energia e i cambiamenti climatici.In caso contrario, il CdR può adire la Corte di giustizia.
- Una volta ricevuta una proposta legislativa, elabora e adotta un parere e lo comunica alle pertinenti istituzioni dell’UE.
- Il CdR esprime anche pareri su propria iniziativa.
(Fonte: europa.eu)