La campagna di sensibilizzazione contro l’abusivismo nei settori dell’acconciatura e dell’estetica, promossa da CNA e Confartigianato con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sta ottenendo una forte eco su tutto il territorio.
La campagna, diffusa sui canali web e social attraverso tre uscite congiunte nei mesi di giugno e luglio, è stata infatti l’occasione per animare numerose iniziative antiabusivismo promosse da altrettante CNA territoriali.
A Salerno CNA e Confartigianato hanno organizzato un flash mob con parrucchieri ed estetiste in piazza Amendola, in occasione della quale gli imprenditori dopo aver simbolicamente deposto gli “attrezzi” del mestiere, hanno consegnato al prefetto di Salerno, Clelia Ardone, un documento di analisi e proposte sul fenomeno dell’abusivismo nel territorio campano, che raccoglie le sollecitazioni pervenute dalle tante imprese associate. Scopo dell’iniziativa è creare una sinergia tra tutti gli attori coinvolti, evitando che le iniziative di contrasto all’illegalità rimbalzino da un’autorità all’altra a causa della mancanza di coordinamento ed integrazione tra le varie attività messe in campo.
Per parrucchieri ed estetiste è fondamentale anche il controllo sulle attività abusive che riescono facilmente a promuoversi online attraverso profili privati e piattaforme di vario genere. Un accento particolare viene posto, infine, sulla necessità di controllare le pratiche estetiche e/o medico estetiche effettuate presso strutture e da personale non autorizzato che svolge abusivamente attività riservate a personale medico specializzato.
CNA Parma, nei giorni scorsi ha sottoscritto con Confartigianato e con Chiara Vernizzi, assessore alle Attività economiche e pianificazione per il commercio del Comune di Parma, un protocollo sperimentale per il contrasto dell’abusivismo e dell’illegalità nelle attività di benessere ed estetica della persona.
Il protocollo, frutto della stretta sinergia delle due associazioni di categoria con l’Amministrazione provinciale, segue l’approvazione del Regolamento Comunale per l’esercizio delle attività di acconciatore, barbiere, estetista, tatuatore e applicatore di piercing avvenuta in Consiglio Comunale lo scorso inverno, ed ha lo scopo di coordinare in modo organico tutte le azioni tese a contrastare i fenomeni di abusivismo nel settore, in modo da sostenere le piccole e medie e imprese artigiane, che operano regolarmente e che rappresentano la struttura portante dell’assetto produttivo del settore, ma anche da tutelare i consumatori e le consumatrici.
CNA Roma e CNA Campania nord, sulla scia della campagna nazionale, hanno affidato la loro voce a testate e agenzie stampa locali per denunciare quanto illegalità, abusivismo e concorrenza sleale favoriscano forme criminose come lo sfruttamento della manodopera, il lavoro nero, l’evasione fiscale, determinando quindi un reale pericolo anche per la sicurezza della cittadinanza e di tutti coloro che usufruiscono dei servizi.
Ricordiamo, infatti, che nel nostro Paese, l’abusivismo nel settore dei servizi alla persona (tra cui rientrano le attività di acconciatura ed estetica) è in continua crescita con un tasso di irregolarità del 27,6%. Si tratta del valore più alto tra i vari settori e supera di gran lunga il tasso medio nazionale, che si ferma al 14,4%.
Molte altre iniziative sono in fase di organizzazione, tra le quali un incontro organizzato per la fine di settembre da CNA Toscana Centro e Confartigianato con gli Enti locali di controllo a fine settembre, con l’auspicio di una sempre maggiore collaborazione fra associazioni di rappresentanza e istituzioni al fine di ottenere risultati significativi in termini di riduzione dell’abusivismo nei settori dell’estetica e dell’acconciatura, a tutto vantaggio del benessere collettivo e a tutela delle imprese che operano nella legalità.
La campagna nazionale, inoltre, farà da sfondo al progetto “In Buone Mani, Il Bellessere”, un’iniziativa nata dalla collaborazione tra CNA Milano – Area Metropiltana e APA Confartigianato Imprese di Milano e Monza, con il coinvolgimento delle imprese associate. Il progetto si inserisce all’interno della Milano Beauty Week (26-29 settembre 2024) con l’obiettivo di valorizzare i saloni artigiani, mettendo in risalto la professionalità, la preparazione e le competenze degli acconciatori e delle estetiste che operano nel settore e contribuiscono al benessere e alla bellezza dei loro clienti, attraverso trattamenti sicuri e di qualità.