Alcune CNA territoriali, precisa il direttore Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema Armando Prunecchi, hanno segnalato che “incaricati Rai” si stanno rivolgendo alle nostre imprese per informarli sugli obblighi relativi al possesso di apparecchi televisivi in azienda sollecitando l’eventuale regolarizzazione della loro posizione.
CNA Nazionale ricorda, prima di tutto, che questi incaricati devono essere muniti di tesserino personale di riconoscimento, sul quale è indicata la sede Rai competente per territorio. Sottolinea, inoltre, che tali incaricati non sono tenuti a chiedere somme di denaro in contanti ma possono essere muniti di un dispositivo di pagamento, il cosiddetto Pos, attraverso il quale l’utente può pagare e regolarizzare, in via elettronica la propria posizione relativa al canone speciale Rai.
CNA Nazionale ricorda agli associati, qualora avessero bisogno di chiarimenti di qualsiasi genere, a chiedere il rilascio di un bollettino di conto corrente postale 2105 (dedicato appunto all’utenza esterna all’ambito familiare) e a rivolgersi alla CNA territoriale che a sua volta valuterà l’eventuale insorgere dell’obbligo di abbonamento speciale.