Per il 2015 cambia il paniere Istat, l’elenco dei prodotti utilizzato per il calcolo dell’inflazione. A rappresentare le nuove abitudini di consumo delle famiglie entrano car e bike sharing, i biscotti e la pasta senza glutine, la birra analcolica, le bevande al distributore automatico, il caffè al ginseng al bar e l’assistenza fiscale per calcolo delle imposte sulla casa.
Registratore dvd, navigatore satellitare, impianto hi fi e corso di informatica non rappresentano più consumi consolidati nelle abitudini di spesa delle famiglie: queste infatti sono le voci che escono dal nuovo paniere dell’Istat.
Nel 2015 il paniere utilizzato per il calcolo dell’inflazione, precisa l’Istat, si compone di 1.441 prodotti (erano 1.447 nel 2014), aggregati in 618 posizioni rappresentative (erano 614). Tra le nuove voci figura anche l’assistenza fiscale per il calcolo delle imposte sull’abitazione (che andrà ad arricchire la posizione ‘Assistenza fiscale alla persona’). L’Istat spiega che l’introduzione della Tasi ha aumentato il ricorso all’assistenza fiscale, vista la non semplicità del calcolo.