“Per superare lo tsunami di questo periodo, le risposte devono essere date con una rapidità adeguata al momento, perché i cambiamenti stanno avvenendo con grande velocità. Il nostro settore che comprende non solo l’autotrasporto, ma anche il trasporto persone, non riuscirà a reggere gli aumenti di questo periodo che sono stati del 50-60% nell’arco di 2-3 mesi. La prima cosa che chiediamo al Governo è lo scorporo del costo dell’energia in fattura, e la nostra energia si chiama gasolio. L’80/95% dei nostri veicoli va al gasolio.”
Patrizio Ricci, presidente CNA Fita, intervistato per il programma “Colazione con Simona” di Rai Isoradio fa il punto della situazione dell’autotrasporto che al caro-gasolio deve affiancare segnali allarmanti che evidenziano la scarsità di carburanti nel mercato. Una situazione che deriva dalla crisi internazionale ma, probabilmente, anche da sacche di speculazione senza scrupoli.