“Una giornata storica! Un momento che aspettavamo da tempo. Da quando anni fa come CNA sempre insieme al comune di Vietri sul Mare ospitammo la Commissione europea e facemmo inserire nel Libro Verde la necessità di avere un marchio di tutela per le produzioni no food. Oggi finalmente esiste la normativa di riferimento e i ceramisti vietresi, con la costituzione del Comitato promotore per il riconoscimento del marchio Igp Ceramica Vietri hanno dato prova di grande lungimiranza e attaccamento alla propria tradizione e al proprio territorio”. Così il presidente di CNA Salerno, Lucio Ronca ha commentato l’incontro tenuto al Comune di Vietri sul Mare per discutere del disciplinare mirato a tutelare l’antica produzione ceramica e per costituire il comitato promotore per l’avvio delle procedure per il deposito del marchio Igp.
La bozza del disciplinare, i numerosi incontri, i confronti sono frutto di un lavoro condiviso tra l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni de Simone e l’assessore Daniele Benincasa, la CNA Salerno con il Segretario Simona Paolillo che sul tema è stata coadiuvata da CNA Nazionale e CNA Bruxelles e dal direttore del Gal Terra è Vita Giovanni Giugliano “un lavoro di squadra come è giusto che fosse- ha dichiarato Paolillo- per nulla facile ma ho ammirato tanto la volontà e la caparbietà dei giovani ceramisti che hanno fortemente partecipato alla stesura del disciplinare. Un particolare augurio al neo presidente Benvenuto Apicella”.
Il riconoscimento di questo marchio può rappresentare una svolta epocale per la ceramica vietrese resa possibile appunto dal nuovo regolamento europeo 2023/2411 che offre la possibilità di riconoscere le Indicazioni geografiche protette (Igp) artigianali e industriali. Un regolamento per la cui adozione la CNA si è battuta fin dal 2012.
“Le Igp rappresentano il patrimonio di territori, competenze, il saper fare artigiano caratterizzato non solo da tradizioni ma anche da innovazioni nel design e nell’utilizzo di materiali nuovi – ha aggiunto Paolillo – Proteggono e tutelano nello stesso modo in Europa e nel mondo i prodotti artigianali, anche nel commercio online oltre che dalla contraffazione. Al territorio aprono importanti opportunità di investimento“.
Per la Igp Ceramica di Vietri il passaggio successivo è ora quello di attivare le procedure per la richiesta di contributo al ministero delle Imprese e del Made in Italy in modo tale da consentirne la candidatura ufficiale, la stesura definitiva del disciplinare, l’avvio dell’iter amministrativo, di livello europeo che porterà all’atteso riconoscimento ufficiale.