In questi giorni l’Associazione produttori ceramica di Vietri sul Mare, presieduta da Benvenuto Apicella, ha candidato il disciplinare d’uso per l’Igp Ceramica Vietri, formalizzando la procedura al ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato da Adolfo Urso che ha voluto incentivare la predisposizione del disciplinare di produzione dei prodotti industriali e artigianali tipici.
Vietri sul Mare e i suoi maestri artigiani non si sono fatti trovare impreparati: sostenuti dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Giovanni De Simone, e dall’assessore alla ceramica, Daniele Benincasa, hanno voluto avviare l’iter del riconoscimento europeo della “Ceramica Vietri”.
“In un sistema che vede la globalizzazione ormai imperversare dappertutto non potevamo non cogliere l’opportunità di difendere e tutelare ulteriormente la nostra ceramica con uno strumento efficace e che potrebbe aprire a nuove sfide culturali e commerciali – ha dichiarato il sindaco De Simone – Tocca ora ai nostri ceramisti essere protagonisti del loro destino che si annuncia con un cammino duro e faticoso, ma che ci vede saldamente convinti al loro fianco”.
“La nostra ceramica viene continuamente saccheggiata nei colori, nei disegni e nelle forme, con gravi conseguenze anche economiche perché si riflettono sulle attività artigianali della nostra amata Vietri – ha affermato l’assessore Benincasa – Il marchio rappresenta uno strumento che può servire a difendere il nostro patrimonio culturale ed imprenditoriale, con uno sguardo rivolto al progresso ma senza disconoscere le nostre origini. Ben venga anche chi riconosce ed accetta il nostro Dna ma lo fa investendo sul nostro territorio”.
Il coordinamento delle attività per l’iter del riconoscimento è gestito da CNA Salerno e la consulenza tecnica è seguita da Salerno Agriservice srl, che ha un consolidato curriculum su riconoscimento dei marchi agroalimentari.
“Da tempo come CNA inseguiamo l’obiettivo di riconoscere pari tutele e valorizzazione tra prodotti agroalimentari e non agroalimentari – ha sottolineato Lucio Ronca, presidente di CNA Salerno – questa è quindi un’occasione importante non solo per la ceramica vietrese, ma per tutto l’artigianato e dobbiamo crederci fino in fondo, tutti insieme dialogando, andando avanti con le procedure, rimuovendo gli ostacoli e arrivando al traguardo”.
I ceramisti che hanno firmato per il deposito del disciplinare fanno tutti parte del Comitato Tecnico IGP Ceramica Vietri e sono Lucio Ronca, Giuseppe Bisogno, Giovanni Stabile, Anna Rita Cassetta, Antonio Solimente, Pasquale Avallone, Antonio D’Acunto, Teresa Bisogno, Ugo Massimino, Anna Abbate, Giovanni Alessandro, Fabio Mosca, Mara Dal Forno. “Avere questa responsabilità sicuramente spaventa ma siamo coraggiosi, la squadra è forte e arriveremo a Bruxelles”, ha dichiarato Apicella.
“C’è determinazione e fiducia, adesso l’importante è essere coesi, confrontarsi ma avere una prospettiva comune che è quella di salvaguardare il Made in Vietri e l’unico strumento di legge per farlo è il riconoscimento del marchio IGP”, ha rimarcato Ronca, forte del supporto tecnico del segretario della CNA territoriale, Simona Paolillo. “Come CNA Salerno siamo onorati di riuscire a portare avanti quest’impresa che conferisce a Vietri sul Mare un altro primato nazionale che è quello di tutelare la propria tradizione artigianale e la propria identità territoriale. Ora dobbiamo crederci tutti e lavorare insieme perchè adesso comincia l’iter vero e proprio e siamo pronti ad affrontarlo senza risparmio, per tutti gli artigiani di Vietri sul Mare e non solo”, ha concluso Paolillo.