Una nuova automobile per il trasporto dei bambini disabili, nuove terapie riabilitative e progetti di sostegno alle famiglie dei soggetti svantaggiati, una nuova pompa di alimentazione dolore: ecco cosa si può fare con i 28mila euro di incasso dell’evento “La Partita del 70°: Nazionale Italiana Cantanti VS CNA&Friends”, svoltasi domenica 11 ottobre scorso allo Stadio Carotti di Jesi in occasione del 70esimo anniversario della CNA Provinciale di Ancona.
CNA ha deciso di dare una forte connotazione sociale ai suoi festeggiamenti e ha scelto tre associazioni a cui devolvere l’intera somma incassata, tutte e tre molto radicate nel territorio della provincia di Ancona, che svolgono attività fondamentali per la cura e il sostegno dei soggetti più deboli e delle loro famiglie: Lega del Filo d’Oro di Osimo, IOM Jesi e Vallesina e Orizzonte Autonomia di Camerano.
La Lega del Filo d’Oro ha scelto di destinare la sua parte all’acquisto di un mezzo che consenta il trasporto dei bambini disabili quando vengono accompagnati a svolgere attività varie. Lo IOM acquisterà una pompa di alimentazione dolore, che è un presidio per diminuire il dolore ed alimentare i pazienti terminali direttamente presso le loro abitazioni.
Orizzonte Autonomia finanzierà con la sua parte di incasso le terapie riabilitative per i bambini disabili e i progetti di sostegno alle loro famiglie.
La cerimonia ufficiale di consegna si terrà nel corso di una cena, con inizio alle 20.30 presso il Circolo Cittadino.
“È veramente un onore – dichiara Massimiliano Santini, direttore provinciale CNA – poter contribuire a questi progetti che hanno una così forte valenza sociale a favore delle fasce più deboli. L’intento, nell’organizzare questo grande evento, era proprio quello di celebrare i nostri 70 anni di storia ricordando che il nostro mondo di riferimento è l’impresa, ma l’imprenditore, prima di tutto, è un cittadino e vive ed opera nel territorio che ospita anche noi come CNA, al quale siamo indissolubilmente legati e del quale intendiamo prenderci cura per un benessere diffuso”.
Un messaggio che sicuramente è arrivato forte e chiaro: ben 4000 i posti occupati allo Stadio il giorno della partita, con 3.300 biglietti staccati. Ha vinto la solidarietà, il calore umano, il voler aiutare gli altri.
“La solidarietà – conclude Santini – unisce tutti e dimostra che esiste un’Italia bella, un’Italia che ci piace”.